Madame B. lascia volontariamente marito e figli per essere venduta come moglie a un contadino cinese. Riuscirà, attraverso operazioni di contrabbando, a far passare il confine alla sua famiglia originaria, garantendo un’educazione e una vita più agiata nella Corea del Sud.
Jero Yun, regista di origini sudcoreane, inaugura la sezione interna al MFF Colpe di Stato con il documentario Madame B., histoire d’une Nord-Coréenne, vincitore all’International Film Festival di Mosca. Una donna, una moglie, una madre nordcoreana e le sue peregrinazioni al fine di ricongiungersi al nucleo familiare: un movimento circolare che permette di addentrarsi nella psiche di un personaggio intenso e coraggioso, dilaniato da sensi di colpa e nuove consapevolezze. Spaccato di vita dell’estremo oriente, dove dialoghi di futile importanza si sposano con naturalezza al voice-over della protagonista o alle interviste con annesso sguardo in camera diretto allo spettatore, lontano geograficamente ma inevitabilmente vicino. Alla proiezione farà seguito la presentazione di Libertà di Migrare, scritto da Valerio Calzolaio e Telmo Pievani, a cura della libreria Don Durito.
COLPE DI STATO: Madame B., histoire d’une Nord-Coréenne di Jero Yun, Francia-Corea del Sud, 2015, 72’ – 18.30 – MUDEC