La sala del MUDEC, colma di appassionati della settima arte, ha dato il benvenuto a Mimosas, ultimo film del galiziano Oliver Laxe. A distanza di sei anni dal suo primo lungometraggio (Todos vós sodes capitáns), il regista arriva al Milano Film Festival.
Sceneggiata dallo stesso Laxe, la pellicola racconta la storia di una carovana costretta ad attraversare le possenti montagne che ne ostacolano il cammino. Dopo la morte di Ahmed, anziano sceicco del gruppo, la comitiva deciderà di trasportare la salma, varcando pericolosi sentieri montani: l’obiettivo è seppellire il capo vicino ai suoi cari. Diviso nettamente in tre capitoli, il film appare come una sfida cinematografica per raggiungere i più inospitali e affascinanti luoghi dell’Atlante marocchino. Un’odissea immersa nelle valli più buie del Nordafrica, in cui il regista narra il difficile rapporto tra l’uomo e la natura che lo circonda: un legame talmente complesso da alimentare o distruggere le certezze religiose dei protagonisti, in una sfida ai limiti della sopportazione.