Natalie Portman ha vinto il Genesis Prize, il cosiddetto “Nobel ebraico”. Il premio, da 1 milione di dollari, viene assegnato ogni anno a chi, per i risultati professionali e la dedizione ai valori ebraici, può essere d’ispirazione alle nuove generazioni di ebrei. A renderlo noto è Pagine Ebraiche, la rivista delle comunità ebraiche italiane. Portman, Oscar nel 2011 per Black Swan di Darren Aronofsky, regista e interprete di Sognare è vivere (2015) tratto da ‘Storia d’amore e ombra’ di Amos Oz e girato interamente in ebraico, è stata premiata perché “rappresenta i tratti salienti del carattere ebraico e i valori del nostro popolo con la sua tenacia, il duro lavoro, la ricerca dell’eccellenza, la curiosità intellettuale e il desiderio sincero di contribuire a rendere il mondo un posto migliore” ha detto Stan Polovets, chairman e co-fondatore del premio.
Portman, nata in Israele e cresciuta negli Usa, è la prima donna a essere insignita del Genesis Prize. La premiazione a giugno 2018 a Gerusalemme.
Fonte: Ansa.it