48 ore di proiezioni non-stop per recuperare il tempo perduto: è questa l'intenzione delle Notti Bianche del Cinema, un'iniziativa che unirà sale di tutta Italia grazie ad anteprime, incontri, omaggi ed eventi speciali.
Il programma completo della manifestazione, lanciata oggi insieme alla campagna #soloalcinema, verrà presentato in conferenza stampa il 25 maggio, ma si può già dire che si tratterà di una vera e propria ‘festa di mezza estate’ che da Milano a Palermo, da Torino a Roma, da Bologna a Napoli da Livorno a Bari, animerà le sale di tutta Italia.
Promosse da Alice nella Città, insieme alle associazioni di categoria Anica e Anec, agli artisti di U.N.I.T.A., ai 100autori e alla Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, le Notti Bianche del Cinema e la campagna #soloalcinema rappresentano un evento unico, fondamentale nel nuovo piano nazionale di riapertura delle sale cinematografiche.
Le date possibili potrebbero essere il 2 e il 3 di luglio e si sta pensando a un unico biglietto agevolato e a un pass/accredito che permetterà di accedere a tutte le sale coinvolte, costruendosi un proprio percorso dedicato.
L'iniziativa vedrà intervenire personalità di ogni ambito del settore: esercenti, distributori, registi, artisti, sceneggiatori, giornalisti, critici e curatori di festival, che saranno uniti per la ripartenza.
Un grande appuntamento culturale, pensato per riavvicinare il pubblico alla magia e all’atmosfera unica della sala.
Le Notti Bianche del Cinema coinvolgeranno esercenti, associazioni, scuole di cinema, cineteche e festival che contribuiranno a far vivere, diffondere e amplificare non solo le nuove uscite ma, con forme inedite, anche eventi e proiezioni speciali organizzati e promossi direttamente sul territorio e in linea con l'identità di ciascuna realtà locale.
Senza dimenticare di mettere al centro il rapporto tra partecipazione e sicurezza, cultura e cittadinanza attiva, e soprattutto la volontà di recuperare gli spazi perduti nei lunghi mesi di pandemia, quelli del tempo libero e della socializzazione, del pensiero e del divertimento. Spazi di vita e di tutti.
Tra gli incontri e le presentazioni, ce ne sarà una serie ideata e organizzata in collaborazione con i 100 autori nelle diverse città, che ha tra i primi confermati Giorgio Diritti, Susanna Nicchiarelli, Edoardo De Angelis, Francesco Bruni, Davide Ferrario, Gianfranco Cabiddu, Stefano Rulli e Sandro Petraglia.
Sono tante le dichiarazioni dei vari promotori, appartenenti ai diversi ambiti del settore e alle diverse associazioni coinvolte.
Vittoria Puccini, Presidente di U.N.I.T.A., ha dichiarato: “Tornare al cinema e condividere di nuovo dopo tanto tempo l’esperienza insostituibile di vedere un film insieme sul grande schermo è una grande emozione. Nel buio della sala piangeremo, sorrideremo, ci sentiremo tutti coinvolti dalle grandi storie. E saremo uniti nel farlo. Il cinema guarisce. Il cinema ci fa bene. Ritroviamoci al cinema”.
Insieme a lei aderiscono con entusiasmo all’iniziativa anche tanti altri artisti come Pierfrancesco Favino, Paolo Calabresi, Vinicio Marchioni, Elena Sofia Ricci, Valentina Lodovini, Beppe Fiorello, Sabina Guzzanti, Edoardo Leo, Anna Valle, Michela Cescon, Carlotta Natoli, Paola Minaccioni e Fabrizio Gifuni.
Anche Roberto Andò, portavoce del sindacato di registi e sceneggiatori italiani 100autori, ha commentato l'iniziativa: “La pandemia ha inflitto alla cultura un colpo micidiale. La ripartenza non può non passare attraverso il cinema. La sala verrà celebrata in un’occasione pensata per tutti, giovani, famiglie e quegli appassionati che non riescono a stare lontano dal grande schermo. Questa importante iniziativa serve a riallacciare il filo con gli spettatori. Non solo un evento ma un reale momento di rilancio in cui per prima ha creduto e deciso di investire l’industria”.
Luigi Lonigro, Presidente Nazionale Distributori ANICA, ha affermato: “Le Notti Bianche rappresenteranno una specie di semaforo verde per l’industria theatrical, dato che potranno realizzarsi nel momento in cui non ci sarà più alcuna limitazione alla libera circolazione delle persone e all’apertura dei locali di spettacolo e perché vedranno una copertura nazionale pressoché totale e che andrà a coinvolgere tutte le tipologie di esercizio. Una grande ‘festa della liberazione del cinema’ a cui i distributori italiani parteciperanno con grande entusiasmo e che coinvolgerà tutta l’industria a partire dalle sale cinematografiche e gli spettatori”.
Mario Lorini, Presidente di Anec, ha dichiarato: “Il cinema riparte con gradualità, ma con grande determinazione. Le prossime settimane saranno decisive, con gli auspicati allentamenti delle misure e con i dati sulla pandemia. Le Notti Bianche del cinema, iniziativa promossa e coordinata da Alice nella Città, può essere davvero il momento centrale per il salto di qualità del processo di ripartenza. Una festa di 48 ore dove enfatizzare la partecipazione di tutta l’industria del cinema al ritorno del pubblico in sala, tra nuove uscite, eventi, promozioni e il coinvolgimento di artisti e talent del cinema italiano che, unito, mette insieme tutta la propria forza per riportare la socialità e l’aggregazione come componente essenziale della unicità della visione di un film su grande schermo”.
Anche Piera Detassis, Presidente Fondazione Accademia del Cinema Italiano, è intervenuta: “Il David di Donatello e l’Accademia del Cinema Italiano sono stati sempre vicino alle sale, ai protagonisti e ai lavoratori del cinema in questo lungo difficile inimmaginabile silenzio del grande schermo. La collaborazione con Alice nella città è accesa da tempo e recentemente per arricchire ancor più il percorso nelle classi del David Giovani. Non vediamo l’ora di celebrare e festeggiare la passione per la sala e i film, in cui non abbiamo mai smesso di credere, supportando il lavoro e condividendo le emozioni delle Notti Bianche del cinema. Sarà la festa che tutti gli appassionati aspettano…”.
Infine, i direttori artistici di Alice nella Città, Gianluca Giannelli e Fabia Bettini, hanno affermato: “È facile creare una scintilla, l’importante è che quella scintilla possa accendere un fuoco. Per questo la riapertura nazionale delle sale sarà un momento di socialità straordinario, per ricostruire un’identità collettiva. Ci restituisce un senso di appartenenza rappresentato dall’accensione contemporanea di tante scintille. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza una rete di persone unite dalle stesse passioni che da gennaio stanno dedicando il loro tempo per costruire in sicurezza, un appuntamento fuori dalla norma, eccezionale come i tempi che stiamo vivendo”.