Dopo il discorso di apertura del direttore Antonio Termenini assieme alla Giuria composta da Francesca Acquati, Gian Luca Pisacane e Marco Lovisato, il secondo giorno di Oltre lo specchio si apre col film Good Madam di Jenna Cato Bass, che attraverso il genere horror indaga e denuncia il razzismo che tuttora persiste in Sudafrica. A seguire Ultrasound, Warriors of Future e Europa, che portano lo spettatore a chiedersi se la realtà che viviamo ogni giorno non sia più terrificante della finzione sullo schermo.

Titsi si ritrova ad assistere la madre nel suo lavoro di collaboratrice domestica in uno dei sobborghi più ricchi di Città del Capo. Le due donne lavorano per un’anziana signora che la madre di Titsi chiama Madam e che cura in maniera ossessiva. Nel corso di questa convivenza forzata Titsi cercherà di preservare la propria famiglia mentre lo spirito di Madam si farà sempre più presente.

Un film che analizza il tema del razzismo in un paese come il Sudafrica che ancora oggi fa i conti con un passato segnato da secoli di colonialismo e di apartheid. Un film che vuole ricordare che nonostante le lotte per la libertà e l’apparente uguaglianza, il razzismo permane come uno spettro nel paese.

Il film diretto da Rob Schroeder è un rompicapo di storie, apparentemente separate, che si intrecciano tra loro fino a non riuscire più distinguere il reale dalla finzione.

Difficile raccontare un film del genere senza rischiare di fare spoiler, ma ciò che si può anticipare è l’intento del regista di voler portare lo spettatore a interrogarsi sull’inquietudine che nasce dalla credenza essere padroni delle proprie vite, quando invece ogni nostro singolo gesto o pensiero è spesso suggestionato dai media e dalle ideologie contemporanee.

Ng Yuen-fai ci proietta in un futuro non troppo lontano dove la terra è ormai resa sterile a causa dell’inquinamento. Tutto cambia quando giunge un meteorite che contiene dentro di sé una forma aliena di nome Pandora. Questa nuova vita inizia a purificare la terra, ma nel contempo uccide tutto ciò che si trova davanti. Sarà responsabilità di un esercito specializzato cercare di fermare l’alieno, ma l’impresa non si rivelerà più pericolosa di quel che sembra.

Il film che chiuderà la seconda giornata, e unico in concorso, è Europa del regista italo-iracheno Haider Rashid che affronta la fuga di un giovane ragazzo iracheno che cerca in tutti i modi di entrare in Europa. 

Con la sua regia Rashid, azzera completamente la nostra esistenza di spettatori e ci catapulta nella vita di Malik, in una corsa eterna tra la vita e la morte. Un film che ci ricorda che la più grande paura dell’uomo è l’uomo stesso.

Cecilia Parini

Info e biglietti: http://www.oltrelospecchio.org/biglietti-2022.html