Qui in Italia le sale sono ormai tutte chiuse e anche nel resto del mondo stanno cominciando a essere presi provvedimenti per rallentare il contagio da Corona virus.
Non stupisce, quindi, che i risultati dei box-office ancora attivi siano disastrosi e si può prevedere che lo saranno ancora di più nelle prossime settimane: negli Stati Uniti, per esempio, stanno venendo prese decisioni proprio in queste ore ma già dal weekend appena passato le presenze nelle sale sono diminuite in modo drastico (arrivando anche a dimezzarsi in alcuni casi) per garantire le distanze di sicurezza necessarie a evitare il contagio.
Non sono solo le sale ad aver agito: gli stessi americani hanno cominciato a ridurre gli spostamenti non necessari e gli studios hanno rimandato gran parte delle uscite future. Il box office, perciò, vede in testa Onward, film della Pixar uscito due settimane fa che si è guadagnato il primo posto del botteghino, il peggiore dal settembre del 2001.
Il cartone animato ha visto un crollo del 73.1% rispetto alla scorsa settimana e si è aggiudicato 10.5 milioni di dollari che si vanno a sommare agli incassi precedenti e portano il totale a più di 60 milioni di dollari.
Segue poi in seconda posizione I Still Believe che esordisce con un totale di 9.5 milioni di dollari. Appena dietro, con 9.3 milioni di dollari, c'è Bloodshot, action movie con Vin Diesel che è costato almeno quattro volte tanto.
Al quarto posto troviamo The Invisible Man, alla terza settimana in sala, che guadagna 6 milioni, raggiungendo un totale di 64.4 milioni di dollari. In quinta posizione The Hunt che raccimola solo 5.3 milioni di dollari nel weekend di apertura.
A completare la top ten ci sono Sonic the Hedgehog, The Way Back, Il richiamo della foresta, Emma e Bad Boys for Life.
Complessivamente, tutti i titoli in sala hanno subito perdite che vanno dal 60% a picchi che superano anche il 77%.