La 97° edizione degli Oscar si avvicina sempre di più e come sempre non mancano le speculazioni su chi verrà premiato dall’Academy. Le nomination, annunciate lo scorso 23 gennaio, e gli altri premi già conferiti durante questa stagione ci offrono importanti indizi su come potrebbe andare la serata del 2 marzo, anche se quest’anno la situazione appare meno prevedibile rispetto al passato. Se lo scorso anno Oppenheimer di Christopher Nolan si era presentato come il candidato favorito con ben 13 nomination, conquistando 7 statuette tra cui miglior film, miglior regista e miglior attore, il panorama di questa edizione lascia più spazio al dubbio. Il film più candidato di quest’anno, Emilia Pérez di Jacques Audiard, ha ricevuto anch’esso 13 nomination, ma una controversia che coinvolge l’attrice protagonista e un’accoglienza mediocre da parte del pubblico potrebbero influire sulla sua corsa agli Oscar, aumentando le probabilità di vittoria di altre pellicole. Tra queste troviamo titoli come The Brutalist di Brady Corbet e Anora di Sean Baker. Ma analizziamo nel dettaglio alcune delle categorie principali degli Academy Awards, cercando di capire quali siano i vincitori più probabili.


Miglior film

Anora, regia di Sean Baker

The Brutalist, regia di Brady Corbet

A Complete Unknown, regia di James Mangold

Conclave, regia di Edward Berger

Dune - Parte due (Dune: Part Two), regia di Denis Villeneuve

Emilia Pérez, regia di Jacques Audiard

Io sono ancora qui (Ainda estou aqui), regia di Walter Salles

I ragazzi della Nickel (Nickel Boys), regia di RaMell Ross

The Substance, regia di Coralie Fargeat

Wicked, regia di Jon M. Chu

Per quanto riguarda la categoria Miglior film, Anora sembrerebbe avere le chance più concrete di vincere. Il film di Sean Baker infatti si è già aggiudicato numerosi premi quest’anno, tra cui il Critics Choice Award, il Producers Guild e il Directors Guild. Conclave di Edward Berger ha trionfato ai BAFTA recentemente, ma la mancata candidatura all’Oscar per la miglior regia potrebbe essere un suo punto a sfavore. Altri candidati da menzionare sono The Brutalist di Brady Corbet e Emilia Pérez, vincitori delle due categorie di Miglior film ai Golden Globes. 

Jacques Audiard – Emilia Pérez

Sean Baker – Anora

Brady Corbet – The Brutalist

Coralie Fargeat – The Substance

James Mangold – A Complete Unknown

Sean Baker e Brady Corbet si contenderanno il premio al miglior regista, avendo portato a casa entrambi un numero considerevole di vittorie quest’anno. La vittoria ai Directors Guild Awards rappresenta sicuramente un netto vantaggio per il regista di Anora, ma la partita è ancora aperta.

Adrien Brody – The Brutalist

Timothée Chalamet – A Complete Unknown

Colman Domingo – Sing Sing

Ralph Fiennes – Conclave

Sebastian Stan – The Apprentice - Alle origini di Trump (The Apprentice)

Adrien Brody sembra il vincitore più probabile per questa categoria. Già premio Oscar nel 2003, l’attore ha trionfato quest’anno ai BAFTA, ai Golden Globes e ai Critics Choice, avvicinandosi sempre di più alla sua seconda statuetta agli Academy Awards. Tuttavia, la recente vittoria di Timothée Chalamet agli Screen Actors Guild Awards rende ancora possibile un colpo di scena in favore dell’attore di A Complete Unknown.

Cynthia Erivo – Wicked

Karla Sofía Gascón – Emilia Pérez

Mikey Madison – Anora

Demi Moore – The Substance

Fernanda Torres – Io sono ancora qui (Ainda estou aqui)

Niente è ancora deciso anche per quanto riguarda il premio alla migliore attrice. Demi Moore e Mikey Madison sono comparse nelle nomination dei premi più importanti di questa stagione, ma la vittoria ai Golden Globes, ai Critics Choice e agli Screen Actors Guild giocano a favore della protagonista di The Substance. Tuttavia Madison potrebbe ancora uscire vincitrice, come già successo ai BAFTA di quest’anno. Non è poi da sottovalutare Fernanda Torres, che grazie alla sua interpretazione in Io sono ancora qui di Walter Salles si è aggiudicata il Golden Globe alla migliore attrice in un film drammatico. È invece fuori dai giochi Karla Sofìa Gascòn, che dopo uno scandalo riguardante alcuni suoi vecchi tweet non è riuscita a vincere nessuno dei premi per cui è stata candidata.

Nelle categorie di Miglior attore non protagonista e Miglior attrice non protagonista invece possiamo aspettarci meno sorprese. Kieran Culkin ha battuto i concorrenti della categoria maschile in tutti i premi di questa stagione, quindi la vittoria dell’attore di A Real Pain sembra quasi assicurata. Lo stesso vale per Zoe Saldana che nonostante la controversia riguardante la collega Karla Sofìa Gascòn è già riuscita a portarsi a casa il Golden Globe e il BAFTA grazie alla sua interpretazione in Emilia Pérez.

Per la miglior sceneggiatura originale sembra difficile predire un vincitore sicuro: Anora potrebbe essere il favorito, arrivando da una vittoria ai Writers Guild Awards. Ma considerando la vittoria di The Substance ai Critics Choice e quella di A Real Pain ai BAFTA, la partita è tutt’altro che chiusa. Sembra invece esserci un vincitore quasi sicuro per la miglior sceneggiatura non originale: Conclave di Edward Berger, adattamento del romanzo di Robert Harris, potrebbe raggiungere un’ultima vittoria dopo quelle ai Golden Globes, ai BAFTA e ai Critics Choice.

Abbiamo provato a prevedere quali potrebbero essere gli esiti nelle categorie principali della 97° edizione degli Oscar. Per scoprire i vincitori dovremo però aspettare la cerimonia che avrà luogo il 2 marzo al Dolby Theatre e sarà presentata da Conan O’Brien. Non ci resta che sintonizzarci questa domenica (o meglio lunedì per noi in Italia) e vedere quante sorprese ha in serbo il premio cinematografico più importante dell’anno.

A cura di Luca Bortone