Era il 1980 quando Paul Newman decise di scrivere la sua autobiografia affiancato dallo sceneggiatore Stewart Stern (“Gioventù bruciata – Rebel Without a Cause”, “La prima volta di Jennifer – Rachel, Rachel”, “Figa da Hollywood – The Last Movie”), con il quale era solito intrattenere lunghe e profonde conversazioni. Il risultato del loro lavoro è stato a lungo celato al grande pubblico e solo pochi giorni fa, nella casa in Connecticut in cui l’attore ha vissuto fino al giorno della sua morte e in cui vive ancora sua moglie Joanne Woodward, è venuto alla luce.

Il libro, nel quale l’attore aveva deciso di raccontare, senza remore, tutta la sua vita, è attualmente nelle mani di Peter Gethers, che si sta occupando di rivedere l’intero manoscritto prima di mandarlo in stampa. In merito a quanto letto ha dichiarato: «Non rifugge dai suoi demoni e il candore dell'attore è, di volta in volta, sorprendente, intelligente, divertente, autocritico e tenero».

La pubblicazione è prevista per il 2022, come annunciato dall'editore Alfred A. Knopf.