La seconda edizione del festival Presente Italiano prenderà il via sabato 8 ottobre a Pistoia, inaugurata dalla proiezione di Bella e Perduta di Pietro Marcello. Fino al 16 ottobre, otto location della città toscana saranno invase dal cinema italiano più nascosto del presente, da quello meno celebrato del passato e da quello già pronto per il futuro. Il giovane festival creato e diretto da Michele Galardini si pone infatti la missione di essere una ricognizione sugli aspetti e i filoni meno conosciuti del nostro cinema, con particolare attenzione alla piccola e media distribuzione, senza dimenticare gli approfondimenti e le riscoperte dal passato e provando a immaginare dove potranno portare le strade che si iniziano a percorrere. Tutto condensato in un programma che prevede 35 film – lungo e cortometraggi – e 23 ospiti, oltre ad incontri, approfondimenti ed eventi speciali, con uno sguardo a 360° che abbraccia la fiction, la sperimentazione, il documentario e l’animazione.
Il concorso principale presenta sei film usciti tra settembre 2015 e agosto 2016 (Dustur di Marco Santarelli, Antonia di Ferdinando Cito Filomarino, Per amor vostro di Giuseppe M.Gaudino, Loro chi? Di Fabio Bonifacci e Francesco Miccichè, La buona uscita di Enrico Iannaccone e Non essere cattivo di Claudio Caligari), anticipati dalla proiezione di un cortometraggio d’animazione o diretto o scelto (ci sarà, per esempio, anche La gazza ladra di Emanuele Luzzati) da Roberto Catani. Il vincitore verrà decretato da una giuria popolare composta da 15 residenti della provincia pistoiese.
La sezione “Omaggio al cinema italiano” è dedicata invece alla commedia italiana degli anni ’60 e ’70 e si focalizza su film che in qualche modo sfuggono alle categorizzazioni più radicate, in particolare a quella della “commedia all’italiana” classica, cercando di cogliere le varie sfumature del macrogenere. La selezione è curata da Roy Menarini e presenterà Signore e signori, buonanotte di Scola, Monicelli, Magni, Comencini, Loy; La patata bollente di Steno; Oh, Serafina di Lattuada; L’Esorciccio di Ingrassia; Casotto di Citti; Vedo nudo di Risi; Le belle famiglie di Gregoretti e Il merlo maschio di Festa Campanile.
La sezione “Futuro italiano” ospiterà incontri con registi (Cristina Picchi) e studiosi sia giovani che affermati (Diego Cavallotti e Simone Arcagni). Uno sguardo rivolto al domani hanno anche i cortometraggi selezionati per la serata di corti sperimentali e per la sezione “Corti al Cinetandem”.
Tra i numerosi eventi collaterali, da segnalare la prima italiana della mostra Lo disegnavano Jeeg Robot e, in collaborazione con l’Unione Ciechi, la proiezione de Il colore dell’erba, film che può essere fruito anche dal pubblico non vedente.
Il film di chiusura sarà, per celebrare il suo quarantennale, Io sono un autarchico, con la presenza dell’interprete Fabio Traversa.
Maggiori informazioni e dettagli qui http://www.presenteitaliano.it/