Svelato il programma del Torino Film Festival 2017 (24 novembre – 2 dicembre). Già annunciati, prima della conferenza stampa di questa mattina, il film d’apertura Ricomincio da me di Richard Loncraine, commedia brillante e agrodolce sul “non è mai troppo tardiâ€, diretta dal regista di Riccardo III e di Wimbledon, e il film di chiusura, The Florida Project di Sean Baker, delicato film indie a tinte pastello accolto con grande entusiasmo alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes.
Tra gli altri titoli comunicati nelle scorse settimane, spiccano il musical dark e psichedelico Riccardo va all’inferno della regista Roberta Torre, rivisitazione pop del Riccardo III di Shakespeare con Massimo Ranieri e Sonia Bergamasco, la commedia sentimentale Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini, già presentata al Festival di Locarno, e il documentario Napalm di Claude Lanzmann, autore nel 1985 del capolavoro Shoah.
Presidente della sezione competitiva TORINO 35 sarà il grande regista cileno Pablo LarraÃn.
Ecco i titoli di spicco annunciati questa mattina:
UN BEAU SOLEIL INTERIEUR di Claire Denis
DARKEST HOUR / L’ORA PIÙ BUIA di Joe Wright
FAITHFULL di Sandrine Bonnaire
FINAL PORTRAIT di Stanley Tucci
SMETTO QUANDO VOGLIO – AD HONOREM di Sydney Sibilia
THE DISASTER ARTIST di James Franco
TOKYO VAMPIRE HOTEL di Sion Sono
COLO di Teresa Villaverde
Tra i classici, impossibile non segnalare:
GRANDEUR ET DÉCADENCE D’UN PETIT COMMERCE DE CINÉMA (1986) di Jean-Luc Godard
NOTTE ITALIANA (1987) di Carlo Mazzacurati
STROSZEK (1977) di Werner Herzog
OUT OF THE BLUE (1980) di Dennis Hopper
PARIS, TEXAS (1984) di Wim Wenders
ALICE IN WONDERLAND (1951) di Clyde Geronimi, Wilfred Jackson e Hamilton Luske
BELL, BOOK AND CANDLE (1958) di Richard Quine
BLACK CAT (1981) di Lucio Fulci
CHAT ECOUTANT LA MUSIQUE (1990) di Chris Marker
Infine, segnaliamo che la retrospettiva del Torino Film Festival 2017 sarà dedicata a Brian De Palma: il festival proporrà , per la prima volta in Italia, una rassegna completa dedicata al grande regista statunitense. Oltre ai lungometraggi, saranno presentati i cortometraggi, i documentari e i videoclip, in versione originale sottotitolata. Una maniera per (ri)scoprire un autore che ha avuto un’influenza fondamentale sul cinema dei decenni successivi. La retrospettiva è a cura di Emanuela Martini, direttrice del Torino Film Festival.