Emergono novità su Shia LaBeouf dopo le accuse rivoltegli dalla ex fidanzata FKA Twigs, cantante inglese che lo ha recentemente denunciato per aggressione, abusi sessuali e procurato disagio emotivo.
Dopo esser stato cancellato dalla campagna pubblicitaria di Netflix per Pieces of a Woman (trovate l'articolo in cui riportiamo i dettagli in calce), Variety ha rivelato i motivi dietro il licenziamento dell’attore statunitense dal cast di Don't Worry Darling, nuovo film della regista e attrice Olivia Wilde.
Già in autunno era emerso che Harry Styles avrebbe sostituito LaBeouf nel ruolo di protagonista al fianco di Florence Pugh, ma non vi erano state dichiarazioni in merito. Una fonte, presente durante la lavorazione, ha rivelato che i problemi comportamentali dell’attore erano diventati inaccettabili per la Wilde, che ha quindi optato per il licenziamento durante le riprese.
Shawn Holley, avvocato di LaBeouf, ha poi confermato che l’attore sta cercando ora un percorso di cure: «Quando queste accuse sono venute fuori per la prima volta un anno fa, Shia ha immediatamente accettato la responsabilità delle molte cose sbagliate che ha fatto e ha espresso la sua volontà di fare ciò che FKA Twigs voleva andasse fatto […]. Shia ha bisogno di aiuto e lui lo sa. Stiamo attivamente cercando un trattamento ospedaliero specifico, intenso e a lungo termine, di cui ha disperatamente bisogno.»
Per ora lo rivedremo su Netflix, il prossimo 7 gennaio, in Pieces of a Woman al fianco di Vanessa Kirby, premiata a Venezia lo scorso settembre con la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile.
Fonte: Variety