Sigourney Weaver: «La storia meglio costruita sul personaggio di Ripley è quella di Aliens»
10/03/2021
La celebre saga di Alien, inaugurata dall'omonimo capostipite di Ridley Scott del 1979, ha avuto ben tre sequel (oltre a due prequel e altrettante rivisitazioni) nel corso degli anni: Aliens – Scontro finale (1986) di James Cameron, Alien³ (1992) di David Fincher e Alien – La clonazione, film conclusivo del 1997 diretto da Jean-Pierre Jeunet. Ebbene, alla domanda su quale dei quattro film con Ellen Ripley protagonista fosse il migliore, Sigourney Weaver non ha alcuna esitazione: il primo sequel di Cameron è il vincitore.
«La storia meglio costruita da raccontare per il personaggio è stata in Aliens – Scontro finale, solo perché Jim [Cameron] ha un incredibile senso della struttura della storia», ha rivelato recentemente la Weaver alla rivista Collider. «Prendere questo personaggio dall'iper-sonno, fare in modo che nessuno le creda, esiliarla in questo limbo dove nessuno le crede e la sua famiglia è morta. L'intera struttura di Ripley in Aliens e poi quello che finisce per fare e... trovare questa nuova famiglia alla fine. L'intera struttura di quella storia, per me, era oro».
L'attrice ha aggiunto: «Ho sempre sentito che potevo saltare su e giù sulla struttura. Era un arco così grande, di supporto, per il personaggio. In questo senso, il secondo capitolo per Ripley è probabilmente il più soddisfacente». Per la sua interpretazione nel film, Sigourney Weaver si guadagnò la sua prima candidatura agli Oscar, tra le sette complessive dello splendido film di Cameron.
Il franchise di Alien ottenne un grandissimo successo per i primi due film, per poi subire un calo di critica e pubblico con i due capitoli successivi. Da allora, l'attrice non è più tornata al servizio della saga, nonostante un tentativo di Neill Blomkamp, regista di District 9, il quale ha passato anni a sviluppare un nuovo film di Alien, incentrato ancora una volta su Ellen Ripley. I piani, però, sono falliti.
I veterani del franchise non rinunciano comunque a tornare a vedere la storica protagonista in un nuovo capitolo della saga.
La Weaver ha confermato alla rivista Empire, la scorsa estate, che il produttore del franchise Walter Hill le aveva recentemente inviato un trattamento di 50 pagine per "una diversa interpretazione di un quinto film di Ripley". Hill è stato produttore in tutti i film di Alien.
L'attrice non ha rivelato cosa includeva il trattamento di 50 pagine, ma ha anche aggiunto che non è troppo ansiosa di tornare al ruolo che l'ha resa una star internazionale dei film d'azione.
«La storia meglio costruita da raccontare per il personaggio è stata in Aliens – Scontro finale, solo perché Jim [Cameron] ha un incredibile senso della struttura della storia», ha rivelato recentemente la Weaver alla rivista Collider. «Prendere questo personaggio dall'iper-sonno, fare in modo che nessuno le creda, esiliarla in questo limbo dove nessuno le crede e la sua famiglia è morta. L'intera struttura di Ripley in Aliens e poi quello che finisce per fare e... trovare questa nuova famiglia alla fine. L'intera struttura di quella storia, per me, era oro».
L'attrice ha aggiunto: «Ho sempre sentito che potevo saltare su e giù sulla struttura. Era un arco così grande, di supporto, per il personaggio. In questo senso, il secondo capitolo per Ripley è probabilmente il più soddisfacente». Per la sua interpretazione nel film, Sigourney Weaver si guadagnò la sua prima candidatura agli Oscar, tra le sette complessive dello splendido film di Cameron.
Il franchise di Alien ottenne un grandissimo successo per i primi due film, per poi subire un calo di critica e pubblico con i due capitoli successivi. Da allora, l'attrice non è più tornata al servizio della saga, nonostante un tentativo di Neill Blomkamp, regista di District 9, il quale ha passato anni a sviluppare un nuovo film di Alien, incentrato ancora una volta su Ellen Ripley. I piani, però, sono falliti.
I veterani del franchise non rinunciano comunque a tornare a vedere la storica protagonista in un nuovo capitolo della saga.
La Weaver ha confermato alla rivista Empire, la scorsa estate, che il produttore del franchise Walter Hill le aveva recentemente inviato un trattamento di 50 pagine per "una diversa interpretazione di un quinto film di Ripley". Hill è stato produttore in tutti i film di Alien.
L'attrice non ha rivelato cosa includeva il trattamento di 50 pagine, ma ha anche aggiunto che non è troppo ansiosa di tornare al ruolo che l'ha resa una star internazionale dei film d'azione.