Susan Sarandon tra le 575 donne arrestate a Washington giovedì in seguito a un sit-in di protesta contro la politica di tolleranza zero nei confronti dell’immigrazione da parte del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. La manifestazione ha avuto luogo presso il Dipartimento di Giustizia del Senato.
L’attrice e le altre donne coinvolte hanno protestato all’urlo di “We Care“, un esplicito riferimento alla controversa giacca indossata da Melania Trump in occasione di una visita presso un campo di detenzione al confine Stati Uniti-Messico (I really don’t care. Do you?, questa la frase sibillina impressa sull’indumento della first lady americana).
Susan Sarandon si è da sempre mostrata ostile nei confronti dell’elezione di Trump, subendo a sua volta diversi attacchi anche da parte dei sostenitori di Hillary Clinton a causa del suo suggerimento di votare per il candidato di un terzo partito, Jill Stein, andando di conseguenza a ridurre il numero di voti a favore della Clinton.
Fonte: theguardian.com