Nel corso degli anni, l’attore di Colonia con gli occhi color cobalto e l'accento tedesco sinistramente rassicurante, che gli hanno spesso permesso di interpretare ruoli da decadente cattivo, ha deciso di prendersi una pausa da tutto e con Swan Song di Todd Stephens, uscito la scorsa estate negli Stati Uniti, intepreta un ruolo decisamente diverso da quello con cui lo conosce il grande pubblico. In un mondo perfetto Udo Kier verrebbe cataputltato nella gara per i premi, e mentre una nomination all'Oscar potrebbe non essere a portata, altre giurie potrebbero tenere a mente il suo talento.

Nel film, l'attore interpreta Pat Pitsenbarger, un vero parrucchiere che, fino alla sua morte avvenuta nel 2012, è stata una figura adorata a Sandusky, Ohio, e oggetto di molte tradizioni locali. Era anche favolosamente sgargiante in un modo secco e impassibile e Kier - lui stesso un'icona queer – ha voluto catturare la sua essenza con la massima verosimiglianza possibile. Il film segue l’artista dei capelli in pensione mentre fugge da una casa di cura, con nient'altro che un assegno di sicurezza sociale di $30 e un pacchetto di Mores, per completare il look di un ex cliente per il suo funerale.




Kier ha interpretato praticamente tutti, dal Conte Dracula a Jack lo Squartatore, passando per il Dr. Jekyll e Adolf Hitler. («Come tedesco, quando sono venuto in America, ovviamente, sono dovuto essere la persona cattiva», ha detto Kier, che è venuto negli Stati Uniti negli anni '80.) Kier è sempre stato un appassionato interperte che, sia che interpretasse un nazista o un vampiro o un maggiordomo, non ha mai mancato di portare a casa un buon risultato. Swan Song non è solo un promemoria della sua bravura: è il suo spettacolo.

Sebbene sia stato protagonista in film di registi stranieri, raramente ha avuto il ruolo da protagonista in un film americano.

Di recente è stato all'American Cinematheque di Los Angeles, dove hanno mostrato le versioni restaurate di Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!! e Il mostro è in tavola... barone Frankenstein di Paul Morrissey, in cui interpreta i mostri del film. «Ho bevuto del buon vino e ho parlato con la gente, e loro hanno apprezzato i film», ha detto Kier. «Ero il protagonista di quei film, ma non sono mai stato il protagonista in America». I suoi ruoli nel paese includono film come Ace Ventura - L'acchiappanimali e Armageddon - Giudizio finale.




«Quando devi guidare l'intero film, piccolo, grande o a basso budget, le persone possono seguirti. In Swan Song, inizia con me e finisce con me, così le persone possono seguirmi. Puoi ridere e piangere con loro», ha detto Kier.

Kier ha anche espresso un po’ di senso dell'umorismo all’idea che il suo ruolo potesse essere "finalmente" degno di premi. «Ora ricevo tutti i premi», ha scherzato Kier, sottolineando che di recente ha vinto un premio al Monte-Carlo Comedy Film Festival e un altro al festival cinematografico LGBTQ di Winston-Salem.

Il "male" indubbiamente conta molto nella carriera da attore di Kier: ora è a Praga per finire la nuova stagione di Hunters di Amazon, in cui interpreta ancora una volta Adolf Hitler. Recita in un film in uscita Il mio vicino, Adolf dove in realtà non interpreta Hitler questa volta. Ha anche ripreso il suo ruolo in The Kingdom di Lars von Trier per l'attesissima terza stagione. Ma Swan Song è molto diverso dai suoi soliti ruoli maligni, tanto quanto lo è l'attore stesso.

«Vivo in una biblioteca a Palm Springs. Se non fossi un attore, sarei un giardiniere. Ho piantato molti alberi. Salvo cani. Colleziono arte moderna. Voglio godermi per un paio di mesi la mia vita», ha detto. «Naturalmente, se David Lynch mi chiamasse e mi dicesse: “Puoi venire a fare una parte?” Sì, certo. Ma non ho mai chiesto a un regista se potessi lavorare con lui».

Swan Song non è al momento disponibile in Italia.

Fonte IndieWire