Protagonista dell’imminente Suspiria di Luca Guadagnino (l’uscita in sala prevista per l’autunno fa sì che il film figuri tra i papabili titoli della 75. Mostra del Cinema di Venezia), Dakota Johnson sembra essersi affezionata al genere horror: l’attrice ricoprirà un ruolo di primo piano in The Translation of Wounds di Babak Anvari; ad affiancarla ci sarà Armie Hammer, reduce dal clamoroso successo di Call me by your name, ancora di Guadagnino.

Nel cast ci sarà anche Zazie Beets, Domino nel recente Deadpool 2.

The Translation of Wounds si basa sul romanzo breve “The Visible Filth” di Nathan Ballingrud: protagonista un uomo che, a seguito di una violenta colluttazione, si ritrova con un cellulare appartenente a uno sconosciuto: nell’attesa di restituire l’apparecchio al proprietario, comincia a ricevere messaggi che metteranno a repentaglio la sua vita e l’equilibrio che si è faticosamente costruito…