Workshop su David Lynch: i vostri elaborati
07/11/2017

Al termine del workshop dedicato a David Lynch abbiamo chiesto ai partecipanti di fare un elaborato sul cinema del grande regista americano. Abbiamo scelto di pubblicare sul nostro blog questo articolo su Twin Peaks firmato Marco Bruschetti.

 

Marco Bruschetti
David Lynch: La Realtà, Twin Peaks e l’origine del Male

 

È il 25 giugno 2017, e in prima TV Usa viene trasmessa l’ottava puntata del ritorno della serie televisiva originale targata David Lynch e Mark Frost: Twin Peaks. Dopo sette episodi nei quali il regista americano si dimostra un ottimo narratore sempre fedele al suo inconfondibile stile, arriva quello che può essere considerato, a rigor di logica, il punto di svolta al quale sembra impossibile sottrarsi e tirarsi indietro. È, secondo il mio parere, il momento artistico più completo del cinema di Lynch, poiché anche se si tratta di piccolo schermo, questo episodio ha la portata proiettiva di un vero e proprio lungometraggio. Dopo un avanzamento della storia piuttosto inquietante, assistiamo ad uno di quei momenti tanto cari al regista, ovvero un momento “di mezzoâ€, in cui si avverte che qualcosa di strano, oscuro e sinistro sta per manifestarsi: i Nine Inch Nails di Trent Reznor guidano questo evento “limbico†esibendosi al Roadhouse con il pezzo “She’s Gone Awayâ€; se pensiamo che questa esibizione – a cui Lynch decide di dare una collocazione estremamente naturale per la natura stilistica della band, alla quale è molto affezionato – sia abbastanza inquietante da un punto di vista audiovisivo, ecco che veniamo inerzialmente trasportati attraverso un salto nello spazio-tempo al 1945, precisamente a White Sands, New Mexico. È quello il giorno e l’ora esatta in cui avvenne il primo test nucleare della storia, chiamato in codice Trinity, nell’ambito del Progetto Manhattan; ed è proprio qui che Lynch scardina ancora una volta l’ordine della narrazione e ci scaraventa con eleganza, inizialmente lenta e graduale, all’interno del terreno prepotente e selvaggio della sperimentazione, che squarcia i canoni televisivi visti fino ad ora e fa del regista un indiscusso innovatore del linguaggio cinematografico nel senso più alto del termine. Si ha in questo senso una fenomenologia lynchiana del digitale, potrei dire, attraverso la quale Lynch, con un lento movimento della camera, ci porta all’interno del monumentale fungo atomico di fumo, del quale percepiamo anche l’onda d’urto scatenata dall’esplosione, e in cui una volta arrivati dentro, in un momento che ci riporta vagamente al Malick di The Tree of Life, ma in modo del tutto differente, e accompagnati dalle note stridenti di “Threnody for the Victims of Hiroshima†di Penderecki già usata da Kubrick in Shining,  assistiamo alla genesi del male in un’atmosfera lovecraftiana di horror metafisico. Questa puntata è importante poiché fornisce ai fan della serie numerose risposte alle ancor più numerose domande, ma è ancor più rilevante in quanto pone al centro tutti i temi cardine dell’espressione artistica di Lynch: interessante è che la creatura informe che genera Bob, quasi come fosse una cellula impazzita che da tumorale diventa cancerogena, prende nei titoli di coda, il nome di “EXPERIMENTâ€, cioè una possibilità sostanzialmente umana, a ricordarci che il Male come entità è profondamente ancorato alla natura stessa dell’essere umano e al suo agire. È bene tener presente che durante l’episodio si assiste anche alla genesi dell’antidoto a questo male, rinnovando dunque il contrasto eterno della dicotomia Bene – Male. Artisticamente è un episodio eccezionale, nel quale il regista grazie al digitale – di cui ha recentemente tessuto le lodi – trasforma in cinema processi creativi a lui cari in pittura, e dà ampio risalto all’aspetto sonoro, che risulta di fondamentale importanza.

Probabilmente se chiedessimo a Lynch di commentare questo episodio, credo che aspirando il fumo dalla sua sigaretta e rimanendo vago come al suo solito ci risponderebbe: “C’è qualcosa nell’ariaâ€.

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica