Anastasia
Anastasia
1997
Paesi
Usa, Canada, Gran Bretagna
Generi
Animazione, Avventura, Drammatico
Durata
94 min.
Formato
Colore
Registi
Don Bluth
Gary Goldman
Anya è una ragazza con pochi ricordi dell'infanzia: tra questi ha una medaglietta con un riferimento a Parigi. Dimitri sta cercando un'attrice che possa interpretare Anastasia, la figlia sopravvissuta dei Romanov, di fronte alla ricca nonna nella capitale francese. I due si incontrano e la ragazza prova a recitare nei panni della principessa perduta, ma intanto i suoi ricordi tornano a galla.

Don Bluth prende spunto dalla leggenda secondo cui Anastasia, figlia dell'ultimo zar di Russia, sarebbe sopravvissuta allo sterminio della famiglia Romanov. Ci sono molte inesattezze storiche, ma la trama vira volutamente sulla fiaba e, grazie a questa scelta, funziona. Da un punto di vista tecnico, la non perfetta integrazione tra le fredde immagini in CGI (la maggior parte del film) e quelle più calde ottenute attraverso l'animazione classica evidenzia alcuni passaggi dalla resa visiva non impeccabile. Don Bluth mantiene le strutture narrative tipicamente disneyane, optando per un raffinato musical con danze e canti. I rimandi a My Fair Lady di George Bernard Show sono un tocco gradito che ben si adattano alla vicenda. Personaggi ben costruiti, tra cui spicca Rasputin, meraviglioso antagonista. Se in originale i due protagonisti erano ben doppiati da Meg Ryan e John Cusack, in italiano sono Fiorello e Tosca a prestare le loro voci in modo credibile. Due nomination all'Oscar: miglior colonna sonora (Stephen Flaherty, David Newman e Lynn Ahrens) e miglior canzone (Journey to the Past).
Maximal Interjector
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