Decalogo, 8 – Non dire falsa testimonianza
Dekalog, osiem
1989
Paese
Polonia
Genere
Documentario
Durata
56 min.
Formato
Colore
Regista
Krzysztof Kieślowski
Attori
Maria Kościałkowska
Teresa Marczewska
Tadeusz Łomnicki
Artur
Barcis
Zofia (Maria Kościałkowska), professoressa di Etica, acconsente che Elżbieta (Teresa Marczewska), traduttrice delle sue opere, assista a una sua lezione, durante la quale racconta di quando una coppia di cattolici rifiutò, in piena guerra, di dare aiuto a una bambina ebrea per non commettere falsa testimonianza. La bambina è la stessa Elżbieta, mentre la donna che rifiutò di aiutarla è proprio Zofia. Ottavo episodio del Decalogo. Film a carattere spiccatamente metalinguistico, ove la prima parte – la lezione di etica – non fa che riprodurre, simbolicamente, l'ideale post visione di ogni titolo del Decalogo, ossia il dibattito morale-religioso guidato dal giudice-spettatore di ogni vicenda (viene infatti raccontata la trama di Decalogo, 2, come spunto di dibattito da parte di una studentessa). L'universalità del progetto e l'intersecazione di ogni episodio l'uno nell'altro (i protagonisti abitano tutti nello stesso palazzo e/o quartiere, e si incrociano di episodio in episodio) viene ribadita dal paradosso che, sia la studentessa che l'insegnante, conoscono i protagonisti della vicenda, ma non sono di sicuro gli stessi, come apostrofa la professoressa. Sul piano dell'incertezza morale che fa da perno al film (il non dover mentire di fronte a Dio anche per salvare la vita a una bambina), viene risolta subito sul piano della lettera biblica, ma complicata sul piano etico con l'aut-aut tra la bambina e la rete partigiana di cui Zofia faceva parte: la rivelazione, però, riavvicina le due donne, che trovano un rapporto materno che, paradossalmente, proprio quella bugia ha favorito a distanza di decenni. Film meno problematico di altri, ma decisivo sul piano della comprensione del progetto Decalogo, e fine esempio di opera-elaborazione sull'orrore della guerra e delle colpe polacche durante la dominazione nazista.
Maximal Interjector
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