Garpastum
Garpastum
2005
Paese
Russia
Genere
Drammatico
Durata
116 min.
Formato
Colore
Regista
Aleksej German Jr.
Attori
Evgeniy Pronin
Danila Kozlovsky
Dmitriy Vladimirov
Aleksandr Bukovski
Chulpan Khamatova
Nella San Pietroburgo del 1914, due fratelli, Andrey (Evgeniy Pronin) e Nikolai (Danila Kozlovsky), sognano di dare una continuità alla loro passione per il calcio e di acquistare un campo da gioco. Devono però fatalmente fare i conti con il fantasma della Prima guerra mondiale, che cancellerà ogni loro speranza. Uno spaccato sull'Unione Sovietica sviluppato dalla prospettiva di due fratelli e del loro sogno infranto: Aleksej German Jr. (figlio d'arte), alla sua opera seconda, realizza un'opera dal forte apparato estetico, girata con colori virati al seppia e precise scelte di campo. Un film corposo che lavora sull'astrazione e sulla metafora per restituire l'incanto violato di una speranza disattesa, pur non rinunciando a dedicare allo sport e alla sua viscerale condivisione la passione che esso merita. Un cinema dal sapore ancestrale e dal taglio sociale, girato con innegabile perizia, lavorando sulle atmosfere nebbiose e sulla scultorea fisicità dei corpi, all'interno di un sogno in apparenza irrealizzabile, castrato da un presente poco propenso a spalancare le porte dell'immaginazione. Peccato, però, per qualche eccessivo accomodamento sulle proprie idee di regia, che a tratti rendono la pellicola un po' meccanica e non proprio fluida. Basato su un libro curato dal mitico calciatore russo Nikolaj Starosin e dal fratello Andrei, coi quali i protagonisti del film condividono evidentemente i nomi, a mo' di omaggio. Presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Il titolo è la traslitterazione russa del latino harpastum (“palla da gioco”).
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