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"2001: Odissea nello Spazio": Stanley Kubrick spiega il finale in un'intervista inedita

Nel cinquantesimo anniversario dell’uscita in sala di 2001: Odissea nello Spazio, ecco comparire un documento inedito in cui Stanley Kubrick in persona offre una spiegazione del finale del suo immortale capolavoro.

Il video è tratto da un documentario giapponese (mai montato e distribuito) legato a un programma sul paranormale: nel 1980 l’esperto di UFO Jun’ichi Yaoi si recò in Inghilterra per intervistare il cineasta in merito ai rapporti del set di Shining con il paranormale. Nel corso delle riprese Jun’ichi Yaoi riuscì a scucire a Kubrick un’intervista inedita, il cui materiale sa ora rivelarsi incredibilmente prezioso.

Queste le parole di Kubrick in merito al finale di 2001: Odissea nello spazio:

Ho cercato di evitare spiegazioni da quando il film è uscito. Quando esponi le idee suona sciocco, mentre nel momento in cui sono drammatizzate le si sente, ma ci proverò. L’idea doveva essere che il protagonista venisse preso da entità simili a Dio, creature di pura energia e intelligenza senza forma. Lo hanno inserito in quello che suppongo tu possa descrivere come uno zoo umano per studiarlo, e tutta la sua vita gli passa davanti in quella stanza. Lui non possiede più il senso del tempo. […] Scelgono questa stanza, che è una replica molto imprecisa dell’architettura francese (volutamente inaccurata), proprio come nei giardini zoologici, quando non sappiamo precisamente cosa fare con gli animali, come dare loro quello che pensiamo sia il loro ambiente naturale. Ad ogni modo, quando hanno finito con lui, come accade in tanti miti di tutte le culture del mondo, viene trasformato in una specie di super essere e rimandato sulla Terra, trasformato in una specie di Superman. Dobbiamo solo immaginare cosa possa succedere quando fa ritorno. È lo schema ricorrente in molta mitologia, ed è quello che stavamo cercando di suggerire.”

Qui potete godervi il documentario completo:

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