"Usate il vostro intuito per trattare problemi che stanno ribollendo sotto la superficie della società", Bong Joon-ho chiede ai suoi colleghi di essere più audaci nell'affrontare i problemi della nostra società.

Durante una masterclass virtuale con il Champman’s Dodge College, Bong Joon-ho ha riflettuto sul crescente odio anti-asiatico negli Stati Uniti. Il regista ha richiamato tutti i suoi colleghi hollywoodiani e non solo ad “usare il vostro intuito per trattare problemi che stanno ribollendo sotto la superficie della società e che potrebbero esplodere in seguito.”

Dichiara il regista: “Sono in Corea e devo vedere tutte le notizie da un punto di vista estraneo, ma come persona che fa parte dell’umanità è abbastanza spaventoso guardare i crimini d’odio contro gli asiatici-americani e il movimento Black Lives Matter. Penso a cosa può fare l’industria cinematografica in questo momento. I film prendono molto tempo e molti soldi, è un mezzo difficile da utilizzare quando cerchi di rispondere in tempo reale. Ma ironicamente, per questo motivo, penso che i creativi e i registi possano essere più audaci nell’affrontare i problemi e non dovrebbero aver paura di affrontarli.”

Il regista premio Oscar per Parasite ha anche svelato di aver rivisto recentemente Fa’ la cosa giusta: “Quel film è uscito nel 1989; tre anni prima delle rivolte di Los Angeles ma ha quasi predetto che sarebbero avvenute. Penso che questo sia il ruolo che i creativi e gli artisti possono svolgere, non necessariamente prevedere cosa accadrà, ma usare il loro intuito per trattare problemi che stanno ribollendo sotto la superficie della società e che potrebbero esplodere in seguito. Con Parasite ho cercato di adottare questo approccio, il film parla dei ricchi e dei non abbienti della nostra società attuale.”

Fonte: IndieWire