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Cenerentola al cinema: da Georges Méliès a Kenneth Branagh
Il 15 febbraio 1950, a Boston, la Disney presentava il suo 12° Classico: Cenerentola. Non è il primo e non sarà l'ultimo adattamento della fiaba di Charles Perrault, e lo stesso Walt Disney ne realizzò un cortometraggio animato nel 1912. Ma il primo regista a portare sullo schermo Cinderella  fu Georges Méliès, nel 1899. Il 70° anniversario del film Disney è l'occasione giusta per ripercorrerne la storia!

1) Cendrillon (Georges Méliès, 1899) 


2) Cendrillon ou la pantouffle merveilleuse (Georges Méliès, 1912)
Georges Méliès, 13 anni dopo il primo cortometraggio su Cenerentola, torna dietro la macchina da presa realizzando un mediometraggio dalle pagine di Perrault.



3) Walt Disney's Cinderella (Walt Disney, 1922)
Meno cconosciuto del classico del 1950, nel 1922 è lo stesso Walt Disney a realizzare un adattamento animato della celebre fiaba.



4) Cenerentola (Clyde Geronimi, Wilfred Jackson, Hamilton Luske, 1950)

Ispirata all'omonima fiaba di Charles Perrault, la Cenerentola immaginata da Walt Disney è decisamente più moderna rispetto alla Biancaneve dell'omonimo film (1937) e all'Aurora de La bella addormentata nel bosco (che, peraltro, sarebbe stato realizzato quasi dieci anni dopo, nel 1959): pragmatica e spesso facilmente irritabile, nonostante la dolcezza di fondo, è una giovane donna malinconica eppure grintosa, caparbia e intelligente, cosciente delle possibilità di un futuro migliore che riesce ad agguantare con estrema abilità.



6) La leggenda di un amore - Cinderella (Andy Tennant, 1998)


7) Cinderella Story (Mark Rosman, 2004) 


8) Cenerentola (Kenneth Branagh, 2015)

La fiaba di Charles Perrault rivive in una versione moderna e live action che ricalca dinamiche e spirito dell'omonimo film d'animazione Disney del 1950. La versione di Branagh, commissionata dalla stessa Disney e imbevuta dello spirito che da sempre contraddistingue la major, ripudia infatti qualsiasi suggestione eccentrica o ambizione revisionista, per rispecchiare in pieno la fisionomia del glorioso cartoon. Questa nuova Cenerentola sembra di fatto un film d'animazione con attori in carne e ossa, in cui ironia, romanticismo, sogno e sentimento si amalgamano tra freschezza e magia, con un occhio chiaramente rivolto ai più piccoli e alla loro esigenza di specchiarsi nelle strutture basilari della fiaba.
La recensione completa, qui.

 
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