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IL CINEMA È DONNA: L'evento del Master MICA - Management dell'Immagine, del Cinema e dell'Audiovisivo

Gli studenti del Master MICA
Management dell’Immagine, del Cinema e dell’Audiovisivo
dell’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo ALMED dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

presentano

IL CINEMA È DONNA
Generazioni al femminile del grande schermo
Un evento dedicato alle donne dietro e davanti alla macchina da presa

MILANO, 1 - 2 OTTOBRE 2020
MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
Viale Fulvio Testi, 121

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Gli studenti del Master MICA, Management dell’Immagine, del Cinema e dell’Audiovisivo, dell’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo ALMED dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano sono lieti di presentare “Il cinema è donna”, un viaggio in quattro tappe per raccontare la femminilità tramite sguardi e stili diversi, a partire dall’infanzia fino all’età matura.
Verranno prese in esame differenti professioni e protagoniste, così da esplorare e analizzare la complessità della prospettiva femminile, anche in relazione a varie realtà storiche e geografiche.
Le proiezioni seguiranno idealmente lo sviluppo di una vita, partendo dalla fanciullezza di Parvana, proseguendo con Hana e Petrunya, per terminare con la vecchiaia di Mi-ja, le quattro protagoniste dei film che verranno proposti.
L’evento si inserisce nell’ambito del Palinsesto culturale “I Talenti delle donne”, promosso dal Comune di Milano con l’obiettivo di valorizzare il  contributo femminile in ogni ambito del sapere, dall’arte alla scienza.

“Il cinema è donna” si svolgerà giovedì 1 e venerdì 2 ottobre presso il MIC – Museo Interattivo del cinema di Milano dalle ore 18 alle 23.
L’ingresso è gratuito ma per prenotare una o più proiezioni è necessario scrivere all’indirizzo e-mail master.mica@unicatt.it.

Aprirà le due giornate la visione de I racconti di Parvana - The Breadwinner di Nora Twomey, seguita da una tavola rotonda moderata da alcuni  studenti del Master, a cui parteciperanno esperte del settore che parleranno dei personaggi femminili del cinema e delle serie tv, ma anche delle donne che lavorano dietro la macchina da presa.




Chiuderà la serata l’intervista a Laura Bispuri, seguita dal suo film Vergine giurata.




La prima proiezione della seconda giornata sarà Dio è donna e si chiama Petrunya di Teona Strugar Mitevska, accompagnata da una video-intervista alla regista.




Prima della proiezione finale, con il film Poetry di Lee Chang-dong, l’esibizione musicale dell’autrice di colonne sonore cinematografiche Francesca Badalini.




La locandina realizzata in occasione dell'evento:



Programma


1° OTTOBRE 2020

18.00 I racconti di Parvana – The Breadwinner (2017, Nora Twomey, 94 min)
Parvana è una bambina che vive a Kabul sotto il regime talebano: in seguito all’arresto del padre si traveste da maschio per potersi occupare della sua famiglia. Per iniziare una rassegna sulle sfumature dell'essere donna al cinema, e nel cinema, non c'è protagonista migliore della piccola Parvana, che usa la sua intelligenza e la sua fantasia per sopravvivere all’interno di una realtà che esclude con violenza chi non è uomo.
I racconti di Parvana, nominato agli Oscar del 2018, ha vinto il premio come miglior film e miglior colonna sonora originale al Festival internazionale del film d'animazione di Annecy del 2018.

19.30 Tavola rotonda
Le ospiti della tavola rotonda saranno: Francesca Acquati, giornalista cinematografica e selezionatrice del Milano Film Festival; Francesca Badalini, compositrice di colonne sonore; Ilaria Feole, critica cinematografica per il settimanale Film Tv; Marina Pierri, giornalista televisiva specializzata nell’analisi della rappresentazione femminile e co-fondatrice e direttrice di FeST – Il Festival delle serie tv; Anastasia Plazzotta, fondatrice e CEO della casa di distribuzione Wanted Cinema.

21.00 Vergine giurata (2015, Laura Bispuri, 90 min)
Le rigide regole del Kanun albanese obbligano Hana (interpretata da Alba Rohrwacher) a rinunciare alla propria identità e comportarsi come un uomo. L’arrivo in Italia le permetterà di riscoprire sé stessa. Vergine giurata racconta la tormentata crescita di una persona incastrata in una società patriarcale, offrendo una riflessione sul corpo e sulla libertà tramite uno sguardo intimo e intenso allo stesso tempo.
Nominato al Festival di Berlino e ai David di Donatello del 2015, il film ha vinto il Globo d’Oro come miglior opera prima.
La visione del film sarà preceduta da un’intervista, appositamente realizzata per l’evento, alla regista Laura Bispuri.

2 OTTOBRE 2020

18.00 Dio è donna e si chiama Petrunya (2019, Teona Strugar Mitevska, 100 min)
Petrunya, una trentenne macedone in cerca di un lavoro come storica, partecipa senza permesso a un rito per soli uomini durante l'Epifania ortodossa, ma il gesto non le darà la fortuna che il rituale avrebbe dovuto portarle. Per continuare il percorso sulle tracce della vita di una donna, è stata scelta una protagonista alla ricerca di sé stessa in un mondo che non accetta cambiamenti alla tradizione.
Verrà inoltre presentata in esclusiva un’intervista alla regista Teona Strugar Mitevska, che con questo film è stata premiata al Festival di Berlino del 2019.

21.00 Performance di Francesca Badalini, che musicherà dal vivo un cortometraggio a sorpresa del cinema muto.

21.15 Poetry (2010, Lee Chang-dong, 135 min)
Poetry è una storia intima che racconta la quotidianità di Mi-ja, un’anziana signora le cui aspirazioni poetiche devono confrontarsi con le azioni commesse dal nipote e l’insorgere dei problemi provocati dall’Alzheimer. Per chiudere l’evento e raccontare l’ultima tappa della vita femminile è stato selezionato questo film sudcoreano scritto e diretto da Lee Chang-dong, vincitore del premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes del 2010.

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