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Cineteca Milano: riapre il MIC - Museo Interattivo del Cinema con nuovi spazi e un allestimento tutto da scoprire



RIAPRE IL MIC - MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA DI MILANO

CON NUOVI SPAZI E UN ALLESTIMENTO TUTTO DA SCOPRIRE 




Da sabato 8 maggio 2021 riaprirà al pubblico Cineteca Milano MIC, con la sua sala cinematografica e il Museo Interattivo del Cinema, che dopo 10 anni dall’inaugurazione (2011) è stato ampliato e rinnovato nel suo allestimento. Il Museo conquista nuovi spazi espositivi per offrire percorsi sempre nuovi di avvicinamento al mondo del cinema e del suo linguaggio in continuo e rapido mutamento, in dialogo con le nuove tecnologie e le forme d’arte di tutti i tempi. Alle esperienze interattive già offerte dal MIC, si aggiungono sei nuovi spazi, il cui allestimento è curato dallo Studio Rossetti Brand Design di Milano. La nuova ala consentirà di potenziare sia la parte delle storiche collezioni di Cineteca, sia quella interattiva, con nuove postazioni dedicate anche ai videogames. Con l’ampliamento attuato, il Museo conta oggi su 1.250 mq espositivi disposti su 3 livelli, la sala cinema da 85 posti e la terrazza attrezzata per le proiezioni e gli eventi open air.

Precisa volontà è quella di porre al centro della visita museale l’esperienza del visitatore, con una nuova attenzione rivolta al mondo del gioco, più in particolare del gaming. L’intento di questo connubio fra cinema e videogames è quello di esplorare i terreni comuni dal punto di vista dell’immaginario, delle competenze professionali, dei rispettivi linguaggi, della creatività.
 
Al piano terra, in continuità con l’esposizione e la collezione già esistente, sono state allestite due nuove sale:
Sala cinema e fotografia: uno spazio per raccontare il rapporto complesso, il cosiddetto “falso movimento”, tra l’immagine fissa e quella in movimento. In esposizione la collezione storica di macchine fotografiche a lastra di Cineteca Milano, stereoscopi con foto su lastre in vetro e preziosi dagherrotipi risalenti al periodo 1880-1920, gli anni della nascita dell’immagine in movimento. Accanto la modernissima Sharing Box, dispositivo fotografico di ultima generazione digitale e social che permette di scattare foto con tantissime funzioni divertenti e originali che metteranno alla prova l'immaginazione dei visitatori.
Sala esposizioni temporanee: uno spazio riservato alle esposizioni temporanee, nate dalla collaborazione con altri Musei, Cineteche, soggetti pubblici e privati o dalle collezioni di Cineteca Milano.
 
Al primo piano troverà spazio la dimensione più esperienziale del percorso museale, destinata al pubblico più giovane e agli studenti, caratterizzata da un uso della luce e colori immersivi che potenziano l'esperienza delle postazioni interattive:
Sala doppiaggio ed effetti sonori: 5 postazioni per cimentarsi con la sonorizzazione dei film e il doppiaggio, due aspetti fondamentali e cruciali del linguaggio cinematografico.
Sala musica: la Mash Machine, postazione dedicata al mash up musicale, trova una nuova collocazione e valorizzazione in dialogo con oggetti più o meno recenti, dai juke box al grammofono, per stimolare la creatività e creare abbinamenti ed effetti inattesi.
Sala Virtual Reality: una programmazione mensile dei migliori film internazionali in vr, ormai emblema del cinema contemporaneo.
Sala Videogame: in collaborazione con VIGAMUS – The Video Game Museum of Rome e IIDEA - Italian Interactive Digital Entertainment Association – la sala ospiterà un percorso storico di arcade e postazioni temporanee dedicate ai videogames di ultima generazione. Mai come ora i videogame e il cinema sono intrecciati non solo a livello di immaginario ma anche a livello di produzione, di distribuzione e di linguaggio.
 
UN WELCOME VIDEO D’AUTORE
Cineteca Milano ha deciso di affidare il video di benvenuto al rinnovato Museo Interattivo del Cinema di Milano ai registi milanesi Orso e Peter Miyakawa, due scoperte del cinema italiano, autori emergenti molto apprezzati dalla critica per la loro sorprendente opera prima Easy Living - la vita facile. I fratelli Miyakawa hanno realizzato un video d'autore che raccoglie oltre 50 delle più belle sequenze della storia del cinema, montate con un ritmo frizzante e coinvolgente. Una divertente accoglienza al rinnovato museo, che si presta al gioco del riconoscimento dei film sempre molto gradito al pubblico. L'idea di Cineteca Milano è quella di mostrare periodicamente numerosi altri welcome video d'autore, affidandone la creazione a registi e filmmaker milanesi, al fine di rafforzare e mantenere vivo il lungo e intenso rapporto del capoluogo lombardo con il cinema.

SALA ESPOSIZIONI TEMPORANEE
Una delle novità del museo sarà la Sala esposizioni temporanee, che ospiterà dall’8 maggio la mostra E.T. The Fall: I misteri sepolti di Atari, la celebre esposizione di VIGAMUS – Museo del Videogioco di Roma che svela gli straordinari reperti archeologici di E.T. the Extra-Terrestrial, simbolo del crollo dell’Industria del Videogioco americana nel 1983.
Dal ritrovamento delle cartucce di E.T. The Extraterrestrial per Atari 2600, la mostra catapulterà i visitatori nelle profondità terrestri del New Mexico, per rispolverare i “peggiori” classici del Videogioco, in un viaggio alla scoperta di una delle leggende più affascinanti mai conosciute.
La mostra porta alla luce i segreti che si celano dietro il fallimento del videogioco tratto dalla celebre pellicola cinematografica E.T. L’extraterrestre del 1982, mostrando ai visitatori i cimeli rinvenuti nel 2014, che rappresentano il primo esempio al mondo di archeologia del videogioco. 







PROGRAMMAZIONE SALA CINEMA

Sabato 8 e domenica 9 maggio – ingresso gratuito su prenotazione
ore 15.30 Atari – Game Over
(Zak Penn, USA, 2014, 66’, v.o. inglese sott.it.)
La storia mai raccontata del gigante tecnologico degli anni Ottanta e del disastroso lancio del videogioco di E.T.
Il documentario racconta la storia di Atari, narrando come sia passata dall’essere la compagnia cresciuta più in fretta nella storia americana alla produzione del titolo E.T.: The Extra Terrestrial per Atari 2600, titolo che ha segnato la fine del successo dell’azienda, arrivata alla drastica scelta di seppellire migliaia di copie invendute del gioco in una discarica di Alamogordo, in Messico.
 
ore 17.30 Tempesta in un cranio
(Carlo Campogalliani, IT, 1921, 70′)
Accompagnamento musicale live al pianoforte
Il restauro del film è stato presentato alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone 2020 con un successo di pubblico e di critica notevoli. Una commedia italiana anarchica, quasi surreale, dove il timoroso rampollo di una ricca famiglia viene aiutato dagli amici a capire che le sue paure sull’ereditarietà della pazzia sono solo sciocchezze.
 
ore 19.30 Atari – Game Over replica
 
Da martedì 11 maggio
Retrospettiva dedicata a Graham Greene
Orari e titoli in definizione.
 
Da venerdì 14 maggio
Omaggio a Mariangela Melato
 
LA NUOVA IDENTITA' DI CINETECA MILANO
Ogni segno è figlio del suo tempo, è il riflesso di un modo di vedere e di leggere il mondo in un dato periodo. Luigi Veronesi disegna l’identità visiva di Cineteca Milano nel 1947 ispirandosi a un cerchio interrotto da raggi visivi che partono dal centro della forma. Il risultato è raffinato e poetico, un segno con il quale Cineteca Milano ha rappresentato se stessa per molti anni. In piena era digitale, l’opera di Veronesi risente di un design certamente elegante ma poco adatto ai nuovi linguaggi e alla percezione alla quale siamo abituati. Ecco perché si è resa necessaria una revisione del design: raccogliere l’eredità ed evolverla.
“La revisione e nata dall’osservazione degli elementi costituenti del sistema visivo” – afferma Paolo Rossetti di Rossetti Brand Design. “Il simbolo ideato da Veronesi si basava su forme elementari come il cerchio e il triangolo. Abbiamo reinterpretato gli elementi geometrici affinché diventassero parte del nome Cineteca per un risultato semplice ed immediato”.

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