Dal 2 Marzo "Dietro i fronti – Resistenza e resilienza in Palestina" di Alexandra Dols
17/02/2020
Dal 2 marzo un nuovo film condiviso al cinema da Movieday
DIETRO I FRONTI - RESISTENZA E RESILIENZA IN PALESTINA di Alexandra Dols
Un viaggio nelle strade della Palestina per raccontare le conseguenze
psicologiche di anni di colonialismo
Accompagnati dalla psicoterapeuta e scrittrice palestinese Samah Jabr, Dietro i fronti è uno sguardo nella
mente e sulle strade della Palestina. Il documentario di Alexandra Dols affronta le strategie e le
conseguenze psicologiche dell’occupazione e le modalità con cui i palestinesi la affrontano. Un susseguirsi
di voci, racconti, fatti di cronaca, interviste e fughe poetiche per descrivere una Palestina frammentata,
abitata da donne e uomini con identità plurali che condividono la loro resistenza e resilienza. Perché la
colonizzazione quotidiana non riguarda solo la terra, il cielo, la casa e l’acqua, non si tratta solo di imporsi
attraverso le armi, ma anche di lavorare le menti.


Distribuito dal 2 Marzo dalla piattaforma Movieday, Dietro i fronti sarà proiettato, in anteprima nazionale,
al Multisala Barberini di Roma, per poi continuare il tour al Cinema Lux di Torino, al Beltrade di Milano e
al Cinema La Compagnia di Firenze.
Ogni tappa sarà l’opportunità non solo per vedere il film, ma anche per conoscere meglio i suoi
protagonisti: la regista Alexandra Dols e la protagonista Samah Jabr in tour parallelo di presentazioni
dell’omonimo libro “Dietro i fronti”, realizzato dalla casa editrice Sensibili alle foglie.
Dopo aver visto il documentario, il regista e attivista politico Ken Loach, due volte Palma d’oro a Cannes
(nel 2006 per The Wind That Shakes the Barley e nel 2016 per I, Daniel Blake), ha confermato quanto sia
fondamentale vedere Dietro i fronti di Alexandra Dols:
“La dott.ssa Jabr è una donna premurosa e saggia. Il suo lavoro riflette gli effetti devastanti dei
brutali anni di occupazione subiti dal popolo palestinese. Il film di Alexandra Dols condivide queste
riflessioni con noi in modo generoso e profondamente inquietante. Vi prego di vedere questo film."