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David Lynch ha provato ad adattare uno dei manga di Katsuhiro Ōtomo per Hollywood

Nel 1988 Katsuhiro Ōtomo realizzò uno degli anime più celebri di sempre, Akira, che grazie al suo strepitoso successo rese l'animazione giapponese popolare in occidente. Il resto della filmografia di Ōtomo non è altrettanto noto fuori dal Giappone, nonostante la ricca produzione del regista e fumettista.

Tuttavia, sembra che il regista David Lynch abbia provato in tutti i modi ad adattare una delle storie di Ōtomo tramite una produzione hollywoodiana, ma un programma di produzione irragionevole ha portato il film fuori strada. La rivelazione è trapelata durante una recente intervista con Nilo Rodis-Jamero, produttore cinematografico e art director che ha lavorato con la Lucasfilm sui set di Star Wars.
Rodis-Jamero ha confessato di aver seguito un manga di Ōtomo, Domu, dopo che la Bandai si disse interessata ad adattarlo con la Lucasfilm: andò persino in Giappone per discutere il progetto con i dirigenti della società, che gli offrì un buon accordo sui costi di produzione.

"Così, quando l'opportunità di fare Domu in qualche modo è miracolosamente capitata, l'ho portata a David perché questo è il suo territorio", ha detto Rodis-Jamero ripensando al possibile progetto. "E ho raccontato a David la scena iniziale, e prima che potessi finirla, mi ha detto: 'Ci sto'".

Dopo che Rodis-Jamero ottenne il permesso da Ōtomo riguardo alla sceneggiatura, si recò da Lynch per far partire i lavori il prima possibile. Tuttavia le riprese live-action di Domu non sono mai state intraprese.  Bandai insistette che si concludessero le riprese in soli 12 mesi prima che i diritti cinematografici di Domu venissero restituiti. La casa di produzione a cui si rivolse Rodis-Jamero, secondo il regista, era interessata a usurpare il suo accordo con Bandai sopra ogni altra cosa.

"Propaganda era interessata al mio tesoro, il mio tesoro era Bandai. Erano più interessati ad ottenere quell'accordo da Bandai che a fare il film per me e David. È stato allora che tutto ha cominciato a crollare", ha sottolineato Rodis-Jamero.

Alla fine, tutto è naufragato: il regista ha scelto di allontanarsi dal progetto, e con lui se n'è andata anche la generosa offerta della Bandai. Lynch, come sappiamo, ha continuato con la sua filmografia, mentre Domu ha continuato ad essere stampato. Non si tratta del primo manga del fumettista che si è visto contendere i diritti per un adattamento live-action: per anni, infatti, a Hollywood sono stati progettati piani per trasporre Akira, con il tentativo (fallito) più recente, conclusosi con l'abbandono di Taika Waititi nel 2019.


Fonte: Comic Book

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