Sono passati 20 anni dall'uscita del cult Donnie Darko, che fu proiettato per la prima volta il 19 gennaio 2001 al Sundance Film Festival. Vero e proprio cult generazionale, il film d'esordio dell'allora ventiseienne Richard Kelly è un'abilissima commistione di fantascienza, horror e teenage-movie, che ha segnato l'immaginario apocalittico della generazione X e della realtà giovanile dell'America immediatamente successiva all'11 Settembre. Per omaggiare l'evento, l'attore protagonista Jake Gyllenhaal ha postato una foto sui social: "Ho tirato fuori il mio copione e alcuni oggetti legati a Donnie Darko... È uscito 20 anni fa. Un film che mi ha cambiato la vita e la carriera, ed è stato irreale vederlo prendere vita dopo la morte con nuove generazioni, e ciò che Donnie disse a Roberta Sparrow è ancora vero: 'C'è molto da aspettare con gioia.' Grazie a tutti i fan che nel corso degli anni sono venuti da me con l'aria confusa e mi hanno chiesto 'Di cosa diavolo parla Donnie Darko??' Buon ventesimo, Donnie. Continuiamo a confondere la gente. Ai prossimi venti".
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LA SINOSSI DI DONNIE DARKO: 1988. Nei giorni del confronto elettorale tra George Bush Sr. e Michael Dukakis, il motore di un aereo cade sulla stanza di Donnie Darko (Jake Gyllenhaal). Il giovane si salva perché, in preda a un attacco di sonnambulismo, esce di casa richiamato da un misterioso personaggio vestito da coniglio...