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George Clooney compie 60 anni: le sue 5 migliori interpretazioni

Compie oggi 60 anni George Clooney, volto amato di Hollywood e lanciato sul piccolo schermo grazie al ruolo del dottor Doug Ross nella serie televisiva E.R. Dalla Tv al cinema il salto è stato naturale per l’attore originario di Lexington. Clooney si è dimostrato un interprete incredibilmente versatile, ricoprendo sia ruoli impegnati sia sposando progetti dall’alone sicuramente più commerciale, regalandoci inoltre, oltre il celebre spot “What else?”, personaggi comicamente surreali. La carriera di Clooney non si è però fermata alla professione attoriale ma è andata anche a sfociare nella regia, regalandoci alcune belle pellicole come Good night, and Good Luck. (2005) e Le idi di marzo (2011). Festeggiamo insieme il compleanno di George Clooney andando a riproporvi alcune fra le sue migliori interpretazioni.


Fratello, dove sei? (2000) di Joel Coen

Clooney interpreta Ulysses Everett McGill che, insieme ad altri due galeotti, compierà un viaggio alla ricerca di un fantomatico tesoro, incontrando personaggi dalla morale altamente discutibile. Gioiosa rilettura dell'Odissea omerica ai tempi dell'America della grande crisi, un divertito e intelligente omaggio alle tradizioni e agli intrecci culturali del Sud degli Stati Uniti. Ottima prova di tutto il cast, tra cui spicca un George Clooney lanciato verso la conquista del Golden Globe al miglior attore in un film commedia o musicale.


Syriana
(2005) di Stephen Gaghan

Clooney interpreta l'agente della CIA Bob Barnes, incaricato di compiere un omicidio politico. il film descrive senza filtro gli abusi delle alte sfere governative, rimarcando la totale mancanza di etica (annientata in favore di una facile logica del profitto) e le ormai notorie contraddizioni targate Usa, sempre più evidenti nel nuovo millennio. Cast notevole, con menzione per il volenteroso George Clooney (anche produttore), vincitore di un meritato Oscar e un Golden Globe come attore non protagonista.


Michael Clayton
(2007) di Tony Gilroy

Michael Clayton (George Clooney) è un avvocato di un potente studio legale di New York. Clayton è incaricato di gestire in veste di difensore una scottante causa. Con un'apprezzabile interpretazione, George Clooney dà corpo ai tormenti di un individuo apparentemente solido ma internamente fragile, che attraversa un rischioso percorso di redenzione personale. Il ruolo valse a Clooney le nomination a miglior attore sia agli Oscar sia ai Golden Globe.


Tra le nuvole
(2009) di Jason Reitman

Clooney interpreta Il tagliatore di teste Ryan Bingham, un uomo è perennemente in viaggio, prevalentemente in aereo. L'arrivo di Natalie nella sua azienda cambierà i suoi equilibri e lo farà riflettere sulla propria vita. L’attore statunitense, sempre sorridente e composto nei panni di un personaggio volutamente odioso, offre una buona interpretazione, tanto da meritarsi le nomination a miglior attore sia agli Oscar sia ai Golden Globe.


Paradiso amaro
(2011) di Alexander Payne

Clooney interpreta Matt King, un nobile discendente di una famiglia di reali hawaiani: uomo di successo, marito e padre distratto di due figlie. Matt dovrà affrontare più di un problema quando la moglie rimarrà in coma dopo un incidente. Grande performance di George Clooney, nel pieno della sua maturità artistica. Il ruolo gli valse il Golden Globe al miglior attore in un film drammatico.


Simone Manciulli


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