News
Harry Potter e i doni della morte - Parte 2: 10 curiosità sul film!
Siamo arrivati al termine della maratona di Harry Potter che ci ha tenuto compagnia nelle ultime settimane, appuntamento del lunedì e martedì sera su Italia 1. Harry Potter e i doni della morte - Parte 2 è un netto passo avanti rispetto alla metà precedente, e anche in questo caso non mancano le curuosità sul film: eccone 10!

1. Un war movie

 

Parlando di Harry Potter e i doni della morte – Parte 1, David Yates lo ha definito un road movie. In questo caso il regista ha parlato di War Movie e il clima di guerra è quello che si respira fin dalle prime sequenze, con un ritmo più serrato rispetto al precedente. Il campo di battaglia diventa Hogwarts, ormai lontana dal clima magico e fiabesco dei primi capitoli: a tutti gli effetti luogo di morte, di corpi e di anime.

2. Tom Felton e l’abbraccio improvviso

 

Tom Felton ha raccontato che la sequenza in cui Voldemort abbraccia Draco Malfoy non era prevista nel copione, è stata un’improvvisazione pensata da Ralph Fiennes. Un’intuizione che ha dato i suoi frutti: il giovane attore rimane impietrito e la sensazione di non sapere cosa fare in quella situazione rispecchia quanto provato da Felton, sorpreso dall’azione di Fiennes.

3. Un bacio atteso... ma molto strano



Il bacio tra Ron ed Hermione è senza dubbio tra i momenti più attesi dai fan, sin dalla mano sfiorata di fronte a Fierobecco in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban. Tuttavia, Rupert Grint ed Emma Watson hanno raccontato in diverse occasioni che per loro fu molto difficile e anche parecchio strano visto che, conoscendosi sin da bambini ed essendo molto amici, si sono sempre considerati come fratello e sorella. Per completare la ripresa sono serviti 6 ciak: neanche tanti, considerando che, per esempio, per Harry e Ginny ne servirono più di 10.  

4. Hermione insegna a Bellatrix

 

Ancora alla ricerca degli horcrux, Ron, Harry ed Hermione si introducono nella Gringott. Per farlo, si servono della pozione polisucco e la giovane maga si trasforma in Bellatrix Lestrange. Prima di girare la sequenza Emma Watson l’ha interpretata interamente in modo che Helena Bonham Carter potesse comportarsi come avrebbe fatto Hermione in quella situazione: una metamorfosi multipla e reciproca.

5. La Stanza delle Necessità: quanti oggetti di scena!



Se si osserva bene, nella sequenza in cui Harry entra nuovamente nella Stanza delle Necessità ci sono degli oggetti familiari ai fan della saga. Per esempio, all’angolo sinistro c’è il cavallo degli scacchi che Ron ha cavalcato in Harry Potter e la pietra filosofale. Non solo, ci sono anche i folletti della cornovaglia di Harry Potter e la camera dei segreti. E questi sono solo gli oggetti di scena riconoscibili, in realtà la Stanza delle Necessità è piena di oggetti da tutti i film.

6. Aberforth Silente



Non viene mai raccontato cosa sia successo alla sorella di Albus Silente, Ariana. Eppure lei compare nel ritratto a casa di Aberforth, il fratello del defunto preside di Hogwarts, il quale parla di lui con astio, consigliando ad Harry, Hermione e Ron di lasciar perdere la ricerca e di tornare a casa. Di gettare la spugna. In realtà, anche in questo caso, si tratta di una sequenza ridotta rispetto a quanto narrato nel romanzo, in cui si spiega come sia morta Ariana e il rapporto esistente tra Silente e Grindelwald, solo in parte rivelato dallo stesso Albus ad Harry. 

7. La coppa Tassorosso 

 
Alla ricerca della coppa Tassorosso, Ron domanda a Harry come farà a riconoscerla e Harry conferma che una voltà che l’avrà vista, lo saprà. Questo dialogo acquisisce significato per chi ha letto i romanzi, in quanto fa riferimento a uno dei ricordi di Tom Riddle che il giovane mago ha potuto osservare in Harry Potter e il principe mezzosangue, presenti nel libro ma tagliati dal film. In uno di questi flashback si racconta di come Riddle sia arrivato a rubare la coppa dalla discendente di Helga Tassorosso.

8. Gellert Grindelwald: una redenzione non raccontata

 
Gellert Grindelwald è il personaggio che, putroppo, chi non ha letto i libri non conosce se non per  qualche sporadica apparizione nei due film, oltre che per la trama nascente di Animali Fantastici, interpretato da Johnny Depp. In realtà nel romanzo viene approfondito, i racconti sono molto più dettagliati e spiegano l’origine del suo iconico “Per un bene superiore”. “Non vi fu mai duello magico paragonabile a quello tra Silente e Grindelwald nel 1945”: la trasposizione cinematografica di Harry Potter e i doni della morte, purtroppo, ignora quasi totalmente quelle vicende, invece centrali nella trama. Perché la storia di Grindelwald è anche una storia di redenzione, anche se purtroppo anche questo aspetto è stato ignorato da David Yates.

9. Always

 
Gli appassionati hanno dovuto aspettare l’ultimo libro (o l’ultimo film) per scoprire il grande segreto di Severus Piton. Non Alan Rickman, al quale la stessa J.K. Rowling ha confidato diversi anni prima che il suo personaggio era innamorato della madre di Harry, Lily, quando erano compagni a Hogwarts, motivo ulteriore per odiare James Potter. Inoltre, a sentire l’autrice, sembra che ogni tanto capitasse che Rickman fosse entusiasta all’idea di sapere dettagli sconosciuti agli altri membri del cast. Un vero colpo di scena, che  ha permesso di trasformare Severus Snape da uno dei personaggi più odiati a uno dei più amati, in assoluto. Dopo tutto questo tempo.

10. Morirò?

 
Daniel Radcliffe è stato sempre convinto che almeno uno dei tre amici sarebbe morto prima della fine della saga. In realtà, l’idea originale dell’autrice era di mantenerli tutti in vita, anche se durante lo svolgersi della trama è stata tentata di far morire uno dei tre. C’è comunque un episodio simpatico, a riguardo: prima della pubblicazione dell’ultimo libro, Daniel Radcliffe ha chiesto all’autrice se sarebbe morto e lei, dopo un attimo di esitazione, gli ha risposto: “Dovrai recitare una scena di morte” 
Maximal Interjector
Browser non supportato.