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Havilland, l'insoumise e Morceaux de Cannes: due documentari raccontano il Festival

Da questa sera - venerdì 2 luglio - e per tutto il weekend, potrete vedere in anteprima Olivia de Havilland, l'insoumise (La ribelle Olivia de Havilland), di Daphné Baiwir, e Morceaux de Cannes (Pieces of Cannes) di Emmanuel Barnault: due documentari che verranno proiettati al prossimo Festival di Cannes disponibili gratuitamente sul sito del Festival e sulla piattaforma Cine+ Dailymotion.
 

Olivia de Havilland, l’insoumise

Di origini britanniche, nata in Giappone, cresciuta negli Stati Uniti e poi stabilita in Francia, Olivia de Havilland è stata la più internazionale delle star di Hollywood. Ha anche cambiato il volto di Hollywood e dei suoi studi, con la sua vittoria in tribunale contro Jack Warner quando aveva appena 26 anni. La sua vittoria ha permesso a tutti gli attori che sono stati sospesi dal lavoro mentre combattevano durante la seconda guerra mondiale di rinegoziare i loro contratti. Questa "legge De Havilland" ha consentito di allentare gli obblighi contrattuali degli attori. Ha vinto due Oscar come miglior attrice: nel 1947, per A ognuno il suo di Mitchell Leisen e nel 1950, per L'ereditiera di William Wyler. Nel 1965, è diventata la prima donna presidente della giuria del Festival di Cannes, 20 anni dopo la sua creazione.
Questo straordinario film di Daphné Baiwir ritrae l'attrice come la donna eccezionale che era Olivia de Havilland: le sue lotte, la sua recitazione distinta, le sue meravigliose interviste, i rischi che ha corso nella sua carriera e le sue scelte nella vita. Ci riporta a un'idea di cinema che ogni anno diventa un po' più lontana, ma che si rafforza anche col passare del tempo. Olivia de Havilland è morta a Parigi il 26 luglio 2020. Questo film è il modo più bello per onorare la sua memoria.


Marceaux de Cannes

Quando si tratta del Festival di Cannes, pensiamo di aver visto, letto e sentito di tutto: dalle paillettes e i pettegolezzi dietro le quinte agli scandali e alla censura. Eppure Morceaux de Cannes di Emmanuel Barnault, uno dei massimi esperti di cinema italiano e francese, ci convince del contrario. Il terzo evento più importante del pianeta (dopo i Giochi Olimpici e i Mondiali di calcio) svela i suoi segreti solo con parsimonia, come mostra il film. Frutto di un'attenta ricerca negli archivi dell'INA (Istituto Nazionale dell'Audiovisivo), questo film di 52 minuti, privo di interviste o voci fuori campo, collega una serie di sequenze rare e talvolta sconosciute: collocate una dopo l'altra, raccontano una storia sorprendente del Festival, ricca di calore e originalità. Sulla spiaggia, all'angolo di una strada, in un ristorante o nell'intimità di una camera d'albergo, questi archivi dimenticati riuniscono i più grandi registi, attori e attrici degli ultimi settant'anni, da Jean Cocteau a David Lynch, per creare antologia della storia del Festival. Il modo migliore per aspettare pazientemente l'apertura della 74esima edizione!

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