News
"Hollywood": il primo trailer della serie Netflix firmata Ryan Murphy

Ryan Murphy torna sui nostri piccoli schermi e, questa volta, ci porta nella Hollywood del secondo dopo guerra, immaginando la storia di un gruppo di giovani aspiranti attori e registi che cercano di trovare la loro strada a Tinseltown (altro nome della fabbrica del cinema californiana).

Lo show, chiamato Hollywood, vedrà, nei i panni dei protagonisti, alcuni collaboratori di vecchia data di Murphy, parte della famiglia televisiva che l'autore si è creato pescando tra Broadway e dintorni: ci saranno Patti LuPone, Darren Criss e Dylan McDermott insieme ad altri nomi conosciuti come Holland Taylor, Jim Parsons (Sheldon di The Big Bang Theory), Queen Latifah e Laura Harrier (già vista in Spider-man: Homecoming e BlacKkKlansman).

Le vicende di questi giovani artisti si incroceranno con quelle di attori, produttori e personalità della Hollywood di quel periodo: Queen Latifah, per esempio, è chiamata a interpretare Hattie McDaniel, la famosa "Mammy" di Via col Vento (ruolo grazie al quale è diventata la prima attrice di colore a vincere un Oscar); Jim Parson sarà Henry Willson, un importante talent agent; Michelle Krusiec vestirà i panni di Anna May Wong mentre Jake Picking quelli della star Rock Hudson.

La storia sembra aprirsi alla Golden Tip Gas Station (strizzando l'occhiolino alle dichiarazioni di Scotty Bowers, ex-marine impiegato in una stazione sull'Hollywood Boulevard dove si fornivano "servizi" di vario tipo a numerose celebrità) per poi scostarsi dalla realtà, creando una versione alternativa della storia in cui attori e sceneggiatori di colore erano parte integrante dello studio system.

Janet Mock, la regista e autrice della serie, ha dichiarato: "Ci siamo rivolti al passato per trovare la direzione da seguire, cercando di svelare vicende rimaste segrete per dare il via a una serie di "E se?": cosa sarebbe successo se fosse stata data la possibilità di raccontare la propria storia anche a un gruppo di emarginati? E se la persona incaricata di far partire i progetti fosse stata una donna? Se lo sceneggiatore fosse stato un uomo di colore e l'eroina una donna di colore? Se l'idolo delle folle fosse stato apertamente gay? E che cosa sarebbe successo se fossero stati tutti invitati nella stanza in cui si prendevano le decisioni, invitati per essere loro stessi, pienamente e senza vergogna, uscendone vittoriosi e consapevoli del loro posto nella storia?".

Oltre a Hollywood, che sarà disponibile dal 1° maggio, Ryan Murphy sta preparando per Netflix anche una serie spin-off di Qualcuno volò sul nido del cuculo con protagonista Sarah Paulson e la seconda serie della sua dark comedy The Politician.

Ecco qui il trailer in lingua originale:

Maximal Interjector
Browser non supportato.