Nella giornata di ieri, lunedì 22 febbraio, i Daft Punk si sono sciolti , decretando la fine di una leggenda musicale che ha rappresentato una rivoluzione nell'universo dell'elettronica.

L'annuncio a sorpresa è avvenuto tramite un suggestivo video pubblicato sul canale YouTube del duo: Epilogue, ennesima dimostrazione di quella ricercatezza audiovisiva che ha sempre contraddistinto il gruppo. Tra il 1993 e il 2021, infatti, il duo francese è riuscito ad unire esperimenti sonori a ricerca visiva in un connubio originale (e in costante rinnovamento) che si è avvalso anche della collaborazione di importanti registi.

 

Non è stato facile scegliere tra i moltissimi videoclip che hanno segnato la carriera dei Daft Punk: con questa Top 5 proveremo a raccontare le tappe salienti di tre decenni di enormi successi.

 

Revolution 909 (1998)

Partiamo dall’inizio della loro carriera con l’album di debutto Homework. Lavorando con il regista Roman Coppola, Revolution 909 ci dice subito quale sia la direzione adottata dal duo e del lavoro narrativo dietro un videoclip dalle sfumature paradossali. Dai suoni smorzati di una festa affollata, uditi come dall'esterno del locale, seguiti dalle sirene della polizia, ad un severo avvertimento di disperdersi e urla: l’inizio è uno shock audiovisivo che anticipa il ben più surreale trip generato dalla visione di una macchia… di sugo!

Something About Us (2003)

Something About Us, come tutti i videoclip dell’album Discovery, riprende alcune sequenze di Interstella 5555: il lungometraggio animato giapponese creato con l’accompagnamento delle musiche del duo. Dietro alle meravigliose immagini del film ci sono l'artista manga Leiji Matsumoto e il regista Kazuhisa Takenouchi. Something About Us si concentra su una delle sequenze più toccanti in cui un pilota alieno di nome Shep viene ferito a morte mentre era in missione per salvare un gruppo musicale chiamato Crescendolls. Stella, la leader della band, è ancora vincolata da paraocchi psichici, incapace di ricordare chi sia finché non prende la mano di Shep.

Da Funk (1996)

La musica accompagna il percorso di un ragazzo molto particolare che vaga per New York con uno stereo portatile: Da Funk è stata la prima collaborazione di rilievo con quella che sarebbe diventata una grande personalità del mondo del cinema. Spike Jonze disegna le immagini illuminate dai neon di una metropoli notturna. Un tocco di malinconia che rivela l’approccio del duo all’audiovisivo in una ricerca portata avanti attraverso tutta la loro carriera.

The Prime Time of Your Life (2006)

Se Discovery aveva introdotto in chiave animata l’anima cyborg dei Daft Punk, in Human After All il duo completa la trasformazione in robot in una distopia governata dalle macchine. Il video di The Prime Time of Your Life, diretto dal truccatore e veterano degli effetti speciali Tony Gardener, diventa un cortometraggio di genere a tutti gli effetti. Una giovane ragazza vive in un mondo nel quale tutti gli adulti sono scheletri (forse in omaggio a Essi vivono di John Carpenter). La televisione, le fotografie e quindi le immagini diventano spettrali, in un procedere per intuizioni visive originali e inquietanti.

Around the world (1997)

Nel 1997, l'industria musicale americana aveva deciso di puntare sulla musica elettronica. Nuovamente da Homework, con i suoi cinque gruppi di ballerini in costume, tra cui scheletri, mummie e robot davanti a luci abbaglianti, ciascuno in movimento in tandem a ritmo di musica, il video ideato per il duo dall’acclamato Michel Gondry è stato sicuramente il punto di svolta verso un successo globale e… cinefilo!

In chiusura, un piccolo extra! Avremmo potuto scegliere il recente successo Get Lucky che in un video elegante ed equilibrato si lega perfettamente alle melodie create assieme a Pharrell Williams e Nile Rodgers, ma abbiamo preferito ricordarli all’interno di Tron: Legacy, dove compaiono con un cameo, con la loro Derezzed! 

Andrea Valmori