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Sam Raimi rivela perché ha scelto di dirigere di nuovo un cinecomic nonostante le feroci critiche a Spider-Man 3
Dopo aver esordito nel genere horror, Sam Raimi ha cambiato per sempre il mondo dei cinecomic con la sua visione dell’Uomo Ragno, iniziata nel 2002 con Spider-Man. Il film ebbe un successo enorme di critica e pubblico, portando a un sequel nel 2004, Spider-Man 2, e nel 2007 al terzo sfortunato Spider-Man 3. In seguito, Raimi ha rivelato di essere stato costretto ad aggiungere Venom, andando contro i suoi piani originari.

L’esperienza ha segnato il regista statunitense che non ha più preso parte a un cinecomic da allora, ma le cose sono di recente cambiate. Il regista, infatti, è stato scelto dalla Marvel per dirigere Doctor Strange in the Multiverse of Madness, primo cinecomic a tinte horror dell'MCU, in merito al quale ha dichiarato: «Non sapevo se avrei potuto affrontare di nuovo il genere perché l'esperienza di Spider-Man 3 era stata davvero terribile. Internet stava andando su di giri e alla gente non piaceva quel film, non hanno avuto problemi a farmelo sapere. Quindi è stato difficile riprendersi.»

Quando Scott Derrickson ha lasciato la regia di Doctor Strange 2 a causa di divergenze creative con la produzione, Raimi ha rivelato di essere stato informato che il suo era uno dei possibili nomi presi in considerazione per sostituirlo. «Ho pensato, “Potrei ancora farlo? Sono davvero esigenti”. Poi mi sono detto “Beh, questo è un motivo sufficiente”. Mi è sempre piaciuto molto il personaggio di Doctor Strange.» - ha poi elogiato il lavoro di Derrickson sul primo film - «Un lavoro meraviglioso, un lavoro incredibile, ha lasciato il personaggio in un punto perfetto. Il suo lavoro mi ha spinto ad accettare l'offerta»

Doctor Strange in the Multiverse of Madness sarà uno dei capitoli chiave per il futuro del Marvel Cinematic Universe per via dei numerosi collegamenti del personaggi con gli altri prodotti del franchise. Salvo cambi di programma, il film uscirà nelle sale italiane il 25 marzo 2022

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