Arrivato nelle sale con la speranza di risollevare l’industria cinematografica dopo la prima ondata di Covid-19, Tenet ha deluso al botteghino portando a casa dei magri risultati. Il film di Christopher Nolan è stato accolto in maniera tiepida anche dalla critica e non è stato dunque il film “della rinascita” che ci si aspettava. A confermarlo è stata anche la stagione dei premi: Tenet non ha vinto nessun premio nelle poche candidature che era riuscito ad ottenere. Persino gli Oscar lo hanno snobbato (due candidature), preferendo film meno attesi.
Warner Bros., inoltre, non ha supportato il film durante la campagna promozionale per i premi Oscar preferendogli Judas and the Black Messiah. Tale scelta deriva probabilmente dalle ottime recensioni e riscontri che il film che vede come protagonista Daniel Kaluuya; difatti Judas and the Black Messiah ha ricevuto sei candidature ai premi Oscar ed ha ottenuto diversi riconoscimenti in altre premiazioni. In ogni caso, Tenet è stato anche penalizzato dal difficile momento in cui è uscito: nelle grandi città come Los Angeles e New York è uscito solo recentemente (registrando comunque buoni incassi).
Judas and the Black Messiah, al contrario, è stato ben accolto da critica e pubblico fin dalla sua presentazione al Sundance Film Festival. Il film diretto da Shaka King, oltretutto, viaggia sulla linea di alcuni thriller premiati dall’Academy come Chinatown, The Departed e Il braccio violento della legge.
Fonte: IndieWire