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The Importance of Being an Architect in anteprima mondiale al Milano Design Film Festival

The Importance of Being an Architect in anteprima mondiale al Milano Design Film Festival
Il film documentario dello studio Antonio Citterio Patricia Viel offre una riflessione sul ruolo che la figura dell'architetto e l'architettura hanno nella società contemporanea e futura


Lo studio di architettura e interior design Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV) presenta il film The Importance of Being an Architect (una produzione MyBossWas, di Giorgio Ferrero e Federico Biasin, 60’, Italia). Pensato come documentario corale e musicale che indaga la responsabilità degli architetti nella costruzione della società di domani, il film sarà proiettato in anteprima mondiale al Milano Design Film Festival dal 20 al 24 ottobre 2021.

Strutturato in quattro atti, il film conduce – attraverso lo sguardo dell’architetto Antonio Citterio, uno dei designer italiani più noti a livello mondiale, e dell’architetto Patricia Viel, co-fondatori dello studio ACPV – alla visione della progettazione nell’architettura di domani, centrata sull’armistizio tra natura e ambiente costruito. Alternando dialoghi con varie personalità del mondo della moda, dell’arte, del design, e indagando le architetture progettate da ACPV, il documentario offre una visione del mondo post Covid, nel pieno della crisi climatica e della redistribuzione urbana – mentre accompagna lo spettatore tra gli elementi del metodo progettuale, dall’analisi dei dati, all’innovazione tecnologica, sino al viaggio come motore primario di un’ispirazione inesauribile.

La mia vita è sempre stata un viaggio attraverso luoghi, idee, esperienze quali fonte continua di ispirazione: questo film ripercorre tali momenti, tracciando le linee della mia visione per il futuro,” dice Antonio Citterio. “Nel 2020, ho festeggiato 70 anni di età, 50 anni di carriera e 20 anni dello studio fondato con Patricia Viel. Questo documentario mi ha permesso di soffermarmi sui momenti più
importanti del mio percorso come architetto e designer.”

Concepito come un dialogo virtuale e viaggio musicale in quattro atti, il film vede al centro del primo atto l’intesa tra architettura e natura, con personalità come Anna Zegna, Massimo De Carlo, Francesco Bonami, Rolf Fehlbaum che provano a definire il concetto di architettura e la responsabilità sociale che questa disciplina incarna nel mondo contemporaneo. Nella seconda parte del film, l’ex
direttore del Design Museum di Londra, Deyan Sudjic, racconta il percorso di Antonio Citterio, designer e architetto, iniziato nel boom creativo nella Milano degli anni ‘80. Nel terzo atto, le porte dello studio ACPV si aprono offrendo uno sguardo su una gestione olistica e multidisciplinare della complessità progettuale odierna. Il film si chiude con il ricordo dei grandi maestri di Antonio Citterio e Patricia Viel incontrati lungo i viaggi di una vita ma soprattutto con la consapevolezza di come oggi la responsabilità dell’architettura sia cambiata, ormai chiamata a rispondere ai mutamenti della società e alle sfide della globalizzazione.

Con questo film, vogliamo proporre una riflessione sul ruolo che la figura dell'architetto e l'architettura hanno e avranno nella società contemporanea e futura,” dice Patricia Viel. “Lo facciamo attraverso una serie di dialoghi con personaggi del mondo dell'arte, moda, cultura e lifestyle che hanno condiviso una parte di storia con noi. L'architettura si introduce sinuosa, mai invasiva, risuonando nelle note dei musicisti che animano i quattro atti del film”. L’energia contenuta nei luoghi architettonici progettati dallo studio è evocata attraverso scene musicali ambientate in diverse parti del mondo (Milano, L’Aquila, Amburgo, Taichung, Miami), in cui singoli musicisti diffondono note spazialmente lontane che si incontrano in un’unica composizione in grado di abbattere le distanze e di proiettare l’uomo nel suo habitat naturale, quello delle città di domani.

Durante la pandemia, all’inizio del 2020, ci siamo chiesti quale sarebbe stato il futuro delle nostre città,” dice Giorgio Ferrero, uno dei registi del film e autore delle musiche. “Il nostro habitat costruito racchiude al suo interno energie latenti in grado di modificare la nostra fiducia nel futuro e la nostra prospettiva di felicità in un periodo storico in cui il disorientamento sembra prendere il sopravvento. Viviamo in un’epoca di cambiamento, in cui, per la prima volta, la natura inizia ad essere percepita come qualcosa di fondamentalmente integrato a noi e alle nostre città. Per capire in quale direzione orientare il nostro pensiero abbiamo chiesto a uno dei più importanti studi di architettura in Italia e nel mondo di raccontare la sua esperienza e di condividere la sua visione.

Ringraziamo Antonio Citterio, Patricia Viel, lo studio ACPV, e tutti gli ospiti che hanno prestato le proprie idee in questo viaggio,” aggiunge Federico Biasin, regista, “per averci fatto capire come la cura del progetto, qualunque esso sia, vada proiettata verso un domani funzionale a un cambiamento consapevole, collaborativo e inclusivo e non solo compressa nella morsa delle frenesie di oggi.

Il film sarà visionabile durante il Milano Design Film Festival (20-24 ottobre 2021) al Teatro Parenti e sul sito https://www.milanodesignfilmfestival.com/


Maggiori informazioni su:
theimportanceofbeinganarchitect.com

Profilo ANTONIO CITTERIO PATRICIA VIEL
Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV) è uno studio di architettura e interior design, con sede a Milano, fondato dagli architetti Antonio Citterio e Patricia Viel nel 2000.Lo Studio opera a livello internazionale, in sinergia con un network qualificato di professionisti, sviluppando programmi progettuali complessi, ad ogni scala di intervento – da piani urbanistici, a complessi residenziali e mixed-use, corporate headquarters, ristrutturazioni conservative di edifici pubblici, alberghi. Oggi lo Studio conta di un team di oltre 130 persone, coordinate da otto partner. Tra i progetti recenti, si segnalano: “Nexxt”, la nuova sede di Fastweb presso il business district Symbiosis a Milano; “NOVE”, un edificio per uffici a Monaco di Baviera; “Arte”, un edificio residenziale a Miami-Surfside; “La Bella Vita”, una torre residenziale a Taichung (Taiwan); hotel di lusso in Europa, Medio Oriente e Asia.

Profilo Antonio Citterio
Antonio Citterio è un architetto e designer italiano. Laureato al Politecnico di Milano, Citterio lavora dal 1972 al 1981 soprattutto nel campo dell’industrial design, in collaborazione con Paolo Nava. Nel frattempo, prosegue il suo lavoro in architettura e interior design. Fra il 1986 e il 1996, lavora a fianco della moglie, l’architetto Terry Dwan; insieme realizzano edifici in Europa e Giappone. Nel 1987 e nel 1994 Antonio Citterio riceve il Compasso d’Oro-ADI. Nel 2000 fonda, con l’architetto Patricia Viel, una società di architettura e interior design, attiva a livello internazionale, che sviluppa programmi progettuali complessi, ad ogni scala ed in sinergia con un network qualificato di consulenze specialistiche. Lo studio ha oggi assunto il nome di “Antonio Citterio Patricia Viel” (ACPV) ed è guidato da Citterio, Viel e otto partner. Dal 2006 al 2016 è docente di progettazione architettonica presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio (Svizzera). Nel 2008 riceve dalla “Royal Society for the encouragement of Arts, Manufactures & Commerce” di Londra l’onorificenza “Royal Designer for Industry”. Nel 2017, presso Casa Artusi, gli viene assegnato il “Premio Artusi”, autorevole riconoscimento annuale dedicato a chi lascia un segno indelebile nella riflessione del rapporto uomo-cibo. In aggiunta al lavoro in architettura, Antonio Citterio, collabora nel
settore del disegno industriale con aziende italiane e straniere quali Arclinea, Axor-Hansgrohe, B&B Italia, Flexform, Flos, Iittala, Kartell, Maxalto, Olivari, Technogym, TVS e Vitra. Alcuni dei suoi lavori sono parte di esposizioni al MoMa di New York e al Georges Pompidou Centre a Parigi.

Profilo Patricia Viel
Patricia Viel è un architetto di origine francese. Laureata in architettura al Politecnico di Milano nel 1987, ha iniziato la collaborazione con Antonio Citterio nel 1986. Nel 2000, ha co-fondato lo studio di architettura e interior design "Antonio Citterio Patricia Viel" - con un'attenzione particolare all'integrazione dell'architettura nel contesto urbano. Patricia Viel è a capo delle attività di architettura e interior, così come nel management dello Studio. Lo Studio lavora sul panorama mondiale, sviluppando progetti complessi e spaziando nelle varie scale di intervento, in sinergia con un network qualificato di specialisti. Dal 2005 al 2012, Patricia Viel è stata membro del Board of Advisors dell'Istituto Nazionale di Architettura InArch, a Milano. In aggiunta al lavoro all'interno dello Studio, Patricia Viel partecipa a numerosi talk e conferenze in Italia e all'estero.

Biografia degli autori del film
Giorgio Ferrero è un compositore, regista e fotografo torinese. Ha composto e prodotto colonne sonore di decine di film presentati nei festival cinematografici internazionali più importanti, oltre a performance teatrali e installazioni immersive. Ha collaborato con autori e artisti come David LaChapelle, Paolo Giordano, Daniele Gaglianone, Roberto Saviano, Alba Rohrwacher, i fratelli De Serio, Stephen Fingleton. Ha realizzato installazioni sonore e visive presentate al Museo del Novecento, al MAXXI, alle Biennali di Bordeaux e di Lisbona, alla Galleria dell’Accademia di Firenze Nel 2019 ha realizzato una serie di masterclass internazionali sul tema “immagini, suono, ingegnerizzazione creativa” in università e festival come Yale, Doker (Mosca), Millennium Bruxelles, Centro sperimentale di Cinematografia di Palermo. Nel 2020 il direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze lo ha scelto come direttore creativo per la
nuova immagine del Museo e per la creazione di un grande palinsesto di contenuti digitali del Museo. Giorgio Ferrero per la Galleria dell’Accademia di Firenze ha scritto e diretto ‘Quartetto’, un cortometraggioconcerto musicale per quattro strumenti antichi che è stato pubblicato dalle più importanti testate italiane e internazionali. Federico Biasin è un direttore della fotografia e produttore, con Giorgio Ferrero e Rodolfo Mongitore ha fondato nel 2011 lo studio creativo multidisciplinare MYBOSSWAS a Torino che ha prodotto e realizzato
opere e progetti audiovisivi pubblicati in tutto il mondo. ‘Riverbero’, il primo cortometraggio firmato dai due autori nel 2014, è stato presentato in anteprima su Wired e ufficialmente in concorso al festival del cinema di Roma diretto da Marco Muller. Alla 74ª Mostra
del cinema di Venezia hanno presentato il loro primo lungometraggio ‘Beautiful things’ di cui hanno curato sceneggiatura, regia, musiche e fotografia. Il film ha vinto a Venezia il premio come Miglior Film Italiano secondo la giuria giovani under 26 e il premio miglior opera prima a Cph:Dox di Copenaghen. Beautiful Things è stato tradotto in diciassette lingue e presentato in oltre 120 festival in tutto il mondo come Viennale, Sydney IFF, New Horizons, Edinburgh IFF, Houston Wold Fest., RIDM, Open Roads - FIlm society Lincoln Center, Doker Moscow, è stato tradotto in diciassette lingue, ed è stato premiato più di quindici volte (Premio speciale ad Annecy, migliore colonna sonora a Mosca, Miglior film innovativo a Houston). A Venezia hanno presentato anche il loro primo cortometraggio in realtà virtuale Denoise realizzato durante le riprese del lungometraggio che è stato presentato in festival internazionali come Melbourne IFF,
Oberhausen SFF, Hot Docs in Toronto, Doc Liepzig.

Nel 2021 hanno realizzato il lungometraggio The Importance of Being an Architect commissionato dall’importante studio d’architettura Antonio Citterio Patricia Viel.

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