Tra i campus universitari del Midwest e i quartieri alti di New York, un raffinato thriller vintage firmato dal maestro della suspense Ira Levin
I destini di una ricca famiglia newyorkese e di un arrampicatore sociale piacente e spregiudicato si intrecciano quando Dorothy, la figlia più giovane del magnate del rame Leo Kingship, si innamora di un compagno d’università di qualche anno più grande. Qualcosa va storto, però, perché Dorothy resta incinta prima del matrimonio, e i due ragazzi sono costretti a rivedere i loro piani per il futuro. Quello che Dorothy non sa è che i piani del suo fidanzato sono già fin troppo dettagliati, e inclinano pericolosamente dalla parte del denaro più che da quella dell’amore...
Un bacio prima di morire è il primo romanzo nato dalla penna (e dal genio) di Ira Levin, l’autore del capolavoro Rosemary’s Baby. Accolto alla sua pubblicazione, nel 1953, dagli elogi del New York Times e del New Yorker, fu premiato l’anno seguente con un prestigioso Edgar Allan Poe Award per il miglior romanzo d’esordio; nel corso degli anni la sua perfetta trama «hitchcockiana» ha ispirato due fortunate trasposizioni cinematografiche, la più recente, nel 1991, con Matt Dillon, Sean Young e Max von Sydow.
«Ira Levin è l’orologiaio svizzero del thriller» (Stephen King)
Ira Levin (New York 1929-2007) è stato un romanziere e drammaturgo statunitense. Tra le sue opere: Rosemary’s Baby, I ragazzi venuti dal Brasile (già pubblicati nella collana BIG SUR), Questo giorno perfetto, La donna perfetta, Scheggia e Son of Rosemary, oltre a
Trappola mortale, una delle commedie più rappresentate nella storia di Broadway. Levin ha ricevuto per tre volte un Edgar Allan Poe Award dalla Mystery Writers of America, nonché un Bram Stoker Award alla carriera dalla Horror Writers Association. Per maggiori informazioni sull’autore: www.IraLevin.org.
«Una straordinaria storia di suspense [...] Levin coniuga un grande talento per la narrazione pura con brillanti stratagemmi da romanzo giallo che reggono il confronto con quelli di Ellery Queen e Agatha Christie». — dalla recensione del New York Times per la prima uscita di Un bacio prima di morire.
«Combinando al loro interno elementi di generi diversi – il mistero, l’horror gotico, la fantascienza e il thriller tecnologico — i romanzi di Ira Levin evocano un mondo di silenziosa e incombente minaccia, in cui può succedere di tutto, a chiunque e in qualsiasi momento. In breve, l’universo di Ira Levin è molto simile a quello della realtà, ma portato all’ennesima potenza: più schiettamente spaventoso, più squisitamente ordinario». — dal necrologio del New York Times in occasione della morte di Ira Levin.