2002: la seconda odissea
Silent Running
Durata
89
Formato
Regista
Nel 2002 la natura sulla Terra è sparita; piante e vegetali sopravvivono come oggetto di studi sulle astronavi. Freeman Lowell (Bruce Dern) è uno dei "custodi" di questo patrimonio, e si ribella quando gli viene ordinato di distruggere tutto per trasformare la sua base in una stazione commerciale e industriale.
Presentato in Italia come sequel del cult 2001: Odissea nello spazio (1968), in realtà non ha nulla a che fare con il capolavoro di Kubrick, se non appunto il titolo adattato (tra l'altro, nella versione distribuita sono stati anche cambiati alcuni dialoghi per apparentarlo al nobile "capostipite") e la regia di colui che di quel film curò gli effetti speciali. Rimane un visionario, ma fondamentalmente inconsistente (e dimenticabile per i non appassionati) esempio di fantascienza distopica dagli evidenti sottotesti ecologisti e politici, mosso da una sincera partecipazione alla tematica e al monito che si vuole lanciare, ma non sufficientemente compatto e solo a tratti soddisfacentemente godibile. Per alcuni rimane un cult. Simpatici i tre robottini chiamati Qui, Quo e Qua. Scritto da Michael Cimino, Deric Washburn e Steven Bochco.
Presentato in Italia come sequel del cult 2001: Odissea nello spazio (1968), in realtà non ha nulla a che fare con il capolavoro di Kubrick, se non appunto il titolo adattato (tra l'altro, nella versione distribuita sono stati anche cambiati alcuni dialoghi per apparentarlo al nobile "capostipite") e la regia di colui che di quel film curò gli effetti speciali. Rimane un visionario, ma fondamentalmente inconsistente (e dimenticabile per i non appassionati) esempio di fantascienza distopica dagli evidenti sottotesti ecologisti e politici, mosso da una sincera partecipazione alla tematica e al monito che si vuole lanciare, ma non sufficientemente compatto e solo a tratti soddisfacentemente godibile. Per alcuni rimane un cult. Simpatici i tre robottini chiamati Qui, Quo e Qua. Scritto da Michael Cimino, Deric Washburn e Steven Bochco.