Bambi II

Bambi è rimasto solo, senza mamma, ma incontra suo padre, il Grande Principe della Foresta: questi si dimostra fin dal principio insicuro e spaventato dal suo nuovo ruolo di padre e chiede aiuto all'amico Gufo. Dopo un inizio problematico, il rapporto tra Bambi e il padre si consoliderà e si farà sempre più forte.



Basato, come già successo ad esempio con Il Re Leone 2, sul rapporto genitore-figlio, Bambi II, arrivato a 64 anni di distanza dal Classico Disney, è uno dei sequel più convincenti. L’intreccio ruota tutto attorno al piccolo Bambi e alla sua relazione con il padre, in una sorta di spin off che approfondisce la parte centrale del Classico, il periodo della crescita di Bambi, che, grazie all’aiuto di Fiore e Tamburino, riuscirà a superare le sue paure rendendo orgoglioso suo padre. Nonostante qualche caduta di stile e un ritmo narrativo non sempre all’altezza, il prodotto nel complesso è dignitoso, ed è soprattutto a livello visivo che si registrano i risultati migliori, con gli animatori che, a differenza di molti sequel, non hanno perso l’attenzione per i dettagli, cercando di mantenere alta la qualità complessiva.