
La casa rossa
The Red House
Durata
100
Formato
Regista
In una fattoria isolata, Pete Morgan (Edward G. Robinson) vive con la sorella Ellen (Judith Anderson) e la figlia adottiva Meg (Allene Roberts). Quest'ultima s'innamora del giovane Nath (Lon McCallister), ma la loro vita è messa in pericolo dall'instabilità mentale di Pete, ossessionato da una misteriosa casa rossa nel bosco, in cui anni prima si consumò un doppio omicidio.
Dall'omonimo romanzo di George Agnew Chamberlain (1943), Delmer Daves ha scritto (con il non accreditato Albert Maltz) e diretto un fosco thriller ad altissima tensione. L'impianto è quello di un racconto nero in cui gli stilemi fiabeschi-bucolici si venano di tinte horror e quasi gotiche, su una base fortemente influenzata dalla psicanalisi (senza dimenticare l'inevitabile e a tratti smielato motivo sentimentale). Tra segreti e delitti, in una danza macabra fra Eros e Thanatos, Daves gira un film torbido, coraggioso e in un certo senso profetico: quanti futuri film dell'orrore rappresenteranno il Male in ambientazioni rurali e nuclei familiari disfunzionali? Il finale trasmette una sinistra inquietudine, mentre Edward G. Robinson regala un'interpretazione notevole. Assolutamente da riscoprire.
Dall'omonimo romanzo di George Agnew Chamberlain (1943), Delmer Daves ha scritto (con il non accreditato Albert Maltz) e diretto un fosco thriller ad altissima tensione. L'impianto è quello di un racconto nero in cui gli stilemi fiabeschi-bucolici si venano di tinte horror e quasi gotiche, su una base fortemente influenzata dalla psicanalisi (senza dimenticare l'inevitabile e a tratti smielato motivo sentimentale). Tra segreti e delitti, in una danza macabra fra Eros e Thanatos, Daves gira un film torbido, coraggioso e in un certo senso profetico: quanti futuri film dell'orrore rappresenteranno il Male in ambientazioni rurali e nuclei familiari disfunzionali? Il finale trasmette una sinistra inquietudine, mentre Edward G. Robinson regala un'interpretazione notevole. Assolutamente da riscoprire.