
City of Angels – La città degli angeli
City of Angels
Durata
114
Formato
Regista
Seth (Nicolas Cage) è un angelo che sorveglia gli umani insieme ai suoi simili: la sua funzione è di accompagnare i sofferenti alla morte. Entra così in contatto con Maggie (Meg Ryan), un promettente chirurgo, e ne resta ammaliato. Dopo tanti anni da osservatore, Seth comincia a ripensare alla sua esistenza da angelo e a valutare la possibilità di diventare umano.
Il film è il remake de Il cielo sopra Berlino (1987) di Wim Wenders, ma della delicatezza e della poesia dell'opera originale resta ben poco, tra melassa dilagante e buoni sentimenti che annacquano l'insieme. Nicolas Cage è ingessato e inespressivo al limite del ridicolo, non riuscendo a instaurare alcuna chimica con Meg Ryan, svenevole e scialba. La narrazione procede in modo scontato, talvolta imbarazzante, cercando un equilibrio tra aspetti romantici e ascetici senza riuscire a trovarlo: il risultato è un film pasticciato e patetico, un'operazione inutile, mal costruita e banalizzante, con una regia fiacca che non tenta nemmeno di risollevare le sorti complessive del lavoro.
Il film è il remake de Il cielo sopra Berlino (1987) di Wim Wenders, ma della delicatezza e della poesia dell'opera originale resta ben poco, tra melassa dilagante e buoni sentimenti che annacquano l'insieme. Nicolas Cage è ingessato e inespressivo al limite del ridicolo, non riuscendo a instaurare alcuna chimica con Meg Ryan, svenevole e scialba. La narrazione procede in modo scontato, talvolta imbarazzante, cercando un equilibrio tra aspetti romantici e ascetici senza riuscire a trovarlo: il risultato è un film pasticciato e patetico, un'operazione inutile, mal costruita e banalizzante, con una regia fiacca che non tenta nemmeno di risollevare le sorti complessive del lavoro.