
Le cose che so di lei
Things You Can Tell Just by Looking at Her
Durata
109
Formato
Regista
San Fernando Valley, California. Alcune donne intrecciano misteriosamente i propri destini: tra loro, la dottoressa Elaine Keener (Glenn Close), la detective Kathy Faber (Amy Brenneman), la di lei sorella Carol (Cameron Diaz), la fragile e moribonda Lilly (Valeria Golino) e la manager Rebecca (Holly Hunter).
Dramma corale diretto da Rodrigo García (figlio del premio Nobel per la letteratura Gabriel García Márquez), che ambisce a riflettere su temi onerosi quali solitudine, inettitudine esistenziale, stallo dei sentimenti, egoismo e incomprensione fondamentale nei confronti del prossimo. Premesse ambiziose, sviscerate in chiave spiccatamente (e un po' forzatamente) femminista: le protagoniste, ognuna portatrice di una personalissima e al tempo universale angoscia, definiscono un malessere tipicamente contemporaneo, in attesa di una consapevolezza e completezza in apparenza irraggiungibili. García vorrebbe volare alto, ma dimostra di non saper padroneggiare a sufficienza il meccanismo a incastro (troppe le incoerenze della sceneggiatura), il tutto a scapito della comprensione spettatoriale; e l'originalità svanisce per lasciare spazio a convenzioni solo apparentemente negate. Vera nota d'interesse, un cast stellare, con attrici in gran forma: a dominare, le strepitose Glenn Close e Holly Hunter. Calista Flockhart è Christine Taylor, Kathy Baker è Rose. Premio Un Certain Regard al Festival di Cannes.
Dramma corale diretto da Rodrigo García (figlio del premio Nobel per la letteratura Gabriel García Márquez), che ambisce a riflettere su temi onerosi quali solitudine, inettitudine esistenziale, stallo dei sentimenti, egoismo e incomprensione fondamentale nei confronti del prossimo. Premesse ambiziose, sviscerate in chiave spiccatamente (e un po' forzatamente) femminista: le protagoniste, ognuna portatrice di una personalissima e al tempo universale angoscia, definiscono un malessere tipicamente contemporaneo, in attesa di una consapevolezza e completezza in apparenza irraggiungibili. García vorrebbe volare alto, ma dimostra di non saper padroneggiare a sufficienza il meccanismo a incastro (troppe le incoerenze della sceneggiatura), il tutto a scapito della comprensione spettatoriale; e l'originalità svanisce per lasciare spazio a convenzioni solo apparentemente negate. Vera nota d'interesse, un cast stellare, con attrici in gran forma: a dominare, le strepitose Glenn Close e Holly Hunter. Calista Flockhart è Christine Taylor, Kathy Baker è Rose. Premio Un Certain Regard al Festival di Cannes.