Darby O'Gill e il re dei folletti
Darby O'Gill and the Little People
Durata
93
Formato
Regista
Irlanda, XIX secolo. Michael McBride (Sean Connery) è incaricato di mettersi alla guida di una tenuta signorile, prendendo il posto dell'anziano Darby O'Gill (Albert Sharpe), affiancato dalla figlia di quest'ultimo, Kathy (Janet Munro). O'Gill, però, è ancora ossessionato dalla ricerca dei folletti, anche perché una volta aveva incontrato il loro re, Brian (Jimmy O'Dea).
Un discreto esempio di fantasy per famiglie che cerca di coniugare la classica tradizione Disney, caratterizzata da canti e coreografie colorate, con uno stile più cupo e inquietante, toccando temi delicati come la morte (non considerati adatti ai bambini dell'epoca). Fondato troppo sulle visioni e sull'apparato immaginifico di Stevenson – in cui spiccano il carro della morte e il leprecano Brian – il film non ha però una trama all'altezza. Gli scivoloni sono continui, anche se il tocco fiabesco del regista è efficace e gli attori sono in buona forma: tra questi spicca il quasi esordiente Sean Connery.
Un discreto esempio di fantasy per famiglie che cerca di coniugare la classica tradizione Disney, caratterizzata da canti e coreografie colorate, con uno stile più cupo e inquietante, toccando temi delicati come la morte (non considerati adatti ai bambini dell'epoca). Fondato troppo sulle visioni e sull'apparato immaginifico di Stevenson – in cui spiccano il carro della morte e il leprecano Brian – il film non ha però una trama all'altezza. Gli scivoloni sono continui, anche se il tocco fiabesco del regista è efficace e gli attori sono in buona forma: tra questi spicca il quasi esordiente Sean Connery.