Doris & Hong
Doris & Hong
Durata
80
Formato
Regista
Doris è una simpatica e socievole signora che vive a Roma da diversi anni; Hong una giovane cinese giunta nella capitale per studiare belle arti. Tra loro nascerà un fortissimo legame di rispetto e amicizia.
Leonardo Cinieri Lombroso firma un documentario che, alla base, si poggia su intenti contenutistici interessanti e perfettamente calati nel presente storico parlando di integrazioni e differenze culturali, ma che non sfrutta quasi mai il suo ricco potenziale preferendo adagiarsi su passaggi convenzionali per trovare il consenso del pubblico. La storia di un'amicizia tra due donne agli antipodi (sia per vissuto che ragioni anagrafiche) non può lasciare indifferenti o impassibili; lo stile fittizio, retorico e soprattutto pedante adottato dal regista, però, suscita non poche perplessità. Più simile a un film di finzione che a un'opera documentaristica, Doris & Hong mostra tutte le sue debolezze con il passare dei minuti, tralasciando ben presto il tatto sincero e fresco delle prime battute e optando invece per scelte discutibili ed evitabili che emergono con prepotenza soprattutto nella parte finale. Curiosa la svolta narrativa a metà visione, che divide il lavoro in due grandi aree tematiche speculari ma opposte (la vita in Italia confrontata con quella in Cina): elemento non sufficiente, comunque, a giustificare un simile progetto.
Leonardo Cinieri Lombroso firma un documentario che, alla base, si poggia su intenti contenutistici interessanti e perfettamente calati nel presente storico parlando di integrazioni e differenze culturali, ma che non sfrutta quasi mai il suo ricco potenziale preferendo adagiarsi su passaggi convenzionali per trovare il consenso del pubblico. La storia di un'amicizia tra due donne agli antipodi (sia per vissuto che ragioni anagrafiche) non può lasciare indifferenti o impassibili; lo stile fittizio, retorico e soprattutto pedante adottato dal regista, però, suscita non poche perplessità. Più simile a un film di finzione che a un'opera documentaristica, Doris & Hong mostra tutte le sue debolezze con il passare dei minuti, tralasciando ben presto il tatto sincero e fresco delle prime battute e optando invece per scelte discutibili ed evitabili che emergono con prepotenza soprattutto nella parte finale. Curiosa la svolta narrativa a metà visione, che divide il lavoro in due grandi aree tematiche speculari ma opposte (la vita in Italia confrontata con quella in Cina): elemento non sufficiente, comunque, a giustificare un simile progetto.