Jolly Blu
Durata
95
Formato
Regista
Max (Max Pezzali) è deciso a salvare dalla bancarotta l'adorato bar Jolly Blu, storico luogo di ritrovo della compagnia di amici più cari. Durante una festa organizzata per raccogliere fondi, le sue doti canore non passano inosservate: Max si butterà in un'avventura discografica che si trasformerà in un sogno a occhi aperti.
Da un'idea del produttore discografico Claudio Cecchetto, già mentore della carriera musicale di Max Pezzali sin dagli esordi degli 883, nasce uno scadentissimo tentativo di rinverdire i fasti, quantomeno commerciali, del film musicale all'italiana tipico degli anni '60 (il musicarello). Il risultato è puerile, amatoriale e dozzinale sotto tutti i punti di vista, a cominciare dalla striminzita sceneggiatura firmata da Riccardo Cassini, per arrivare alle desolanti prove recitative di un incolpevole Pezzali, affiancato da starlette e soubrette televisive più o meno note tra cui Alessia Merz e Sabrina Salerno. Storiella di goliardica amicizia accompagnata dai maggiori successi degli 883, in un tripudio di luoghi comuni e buoni sentimenti, costruita da scene incollate l'una accanto all'altra senza né capo né coda. Riservato esclusivamente agli estimatori di Pezzali, che faticheranno comunque a terminare la visione.
Da un'idea del produttore discografico Claudio Cecchetto, già mentore della carriera musicale di Max Pezzali sin dagli esordi degli 883, nasce uno scadentissimo tentativo di rinverdire i fasti, quantomeno commerciali, del film musicale all'italiana tipico degli anni '60 (il musicarello). Il risultato è puerile, amatoriale e dozzinale sotto tutti i punti di vista, a cominciare dalla striminzita sceneggiatura firmata da Riccardo Cassini, per arrivare alle desolanti prove recitative di un incolpevole Pezzali, affiancato da starlette e soubrette televisive più o meno note tra cui Alessia Merz e Sabrina Salerno. Storiella di goliardica amicizia accompagnata dai maggiori successi degli 883, in un tripudio di luoghi comuni e buoni sentimenti, costruita da scene incollate l'una accanto all'altra senza né capo né coda. Riservato esclusivamente agli estimatori di Pezzali, che faticheranno comunque a terminare la visione.