Alla fine della Guerra Fredda, il trafficante Yuri Orlov (Nicolas Cage) vende clandestinamente le armi del vecchio arsenale dell'Unione Sovietica ai paesi in via di sviluppo. Ma proprio quando l'Interpol è vicino a incastrarlo, l'uomo è preda di rimorsi e riesami di coscienza.

La figura di Yuri Orlov è ispirata al vero trafficante d'armi, di origine armeno-libanese, Sarkis Soghanalian e a una serie più ampia di altre ambigue figure legate al medesimo ambiente. Da un fosco soggetto, Niccol (ancora una volta sceneggiatore e regista) trae un film che alterna lo spirito accusatorio al tema sentimentale, l'ironia ai toni drammatici. Ma proprio il compenetrarsi di questi opposti fa di Lord of War un progetto fallimentare, incapace di andare in un senso o nell'altro. Dalla storia non arriva alcun apertura originale sul dramma del traffico d'armi e il presunto taglio documentaristico cozza ben presto con l'invadenza della voce narrante e con le arie da commediante di Cage (la cui inespressività di certo non aiuta). Pessima anche la scelta di fare dell'agente dell'Interpol interpretato da Ethan Hawke il personaggio più antipatico.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica