
La pattuglia dei senza paura
G' Men
Durata
85
Formato
Regista
Un avvocato (James Cagney), che ha studiato grazie all'interesse di un boss (William Harrigan), decide di abbandonare ogni contatto con la malavita e arruolarsi tra i federali per vendicare la morte di un amico.
Solido, granitico poliziesco che “glorifica” le gesta dei cosiddetti “G-Men” (gli uomini dell'FBI, organo che contribuì alla produzione del film) in anni in cui il cinema sembrava sognare soprattutto raccontando le epopee di grandi criminali (si pensi a Scarface di Howard Hawks del 1932). Il film di Keighley, con un Cagney in ottima forma, è grezzo ma convincente: la figura del protagonista è tratteggiata con forza e garantisce empatia. Gli altri caratteri funzionano un po' come figurine, ma in fondo è tutto apprezzabile.
Solido, granitico poliziesco che “glorifica” le gesta dei cosiddetti “G-Men” (gli uomini dell'FBI, organo che contribuì alla produzione del film) in anni in cui il cinema sembrava sognare soprattutto raccontando le epopee di grandi criminali (si pensi a Scarface di Howard Hawks del 1932). Il film di Keighley, con un Cagney in ottima forma, è grezzo ma convincente: la figura del protagonista è tratteggiata con forza e garantisce empatia. Gli altri caratteri funzionano un po' come figurine, ma in fondo è tutto apprezzabile.