Premonition
Premonition
Durata
110
Formato
Regista
Attori
Sandra Bullock Julian McMahon Courtney Taylor Burness Nia Long Shyann McClure Kate Nelligan Marc Macaulay Ritchie Montgomery Irene Ziegler Phillip DeVona Amber Valletta Peter Stormare Jason Douglas Laurel Whitsett Kristin Ketterer Floriana Tullio Mark Famiglietti David A. Shaffer Marcus Lyle Brown Matt Moore
Il matrimonio tra Linda (Sandra Bullock) e Jim (Julian McMahon) procede stancamente nonostante una bella casa e due figlie. La vita della famiglia viene sconvolta dalla morte di Jim in un misterioso incidente d’auto su cui Linda cerca di fare chiarezza viaggiando tra diversi piani temporali che rivelano parziali verità.
Un caotico intreccio che gioca sulla frattura del procedere cronologico degli eventi: Sandra Bullock si aggira spaesata e perennemente piagnucolante in un labirinto di rivelazioni alla rovescia del quale comprende il meccanismo (inutilmente contorto) per prendere coscienza delle motivazioni di un presunto tradimento e delle cause dell’incidente oltre che per affrontare il suo lutto. Nel procedere della storia i buchi di sceneggiatura sono tanti e lo sviluppo dell’idea generale, già mediocre in partenza, non poteva essere più scontato. Inutili condimenti romantici e stantie riflessioni filosofiche sul senso della vita contribuiscono a rendere superflua un’operazione dal tono incerto con momenti horror e risvolti psicologici banali. Riprese fastidiosamente inquiete e scelte grafiche inutilmente vistose vorrebbero colmare il vuoto di contenuto di una storia alla quale è comunque impossibile partecipare: risulta difficile individuare una direzione logica del racconto fino al momento finale che però, toccando derive profetiche e mistiche, supera i limiti dell’accettabile.
Un caotico intreccio che gioca sulla frattura del procedere cronologico degli eventi: Sandra Bullock si aggira spaesata e perennemente piagnucolante in un labirinto di rivelazioni alla rovescia del quale comprende il meccanismo (inutilmente contorto) per prendere coscienza delle motivazioni di un presunto tradimento e delle cause dell’incidente oltre che per affrontare il suo lutto. Nel procedere della storia i buchi di sceneggiatura sono tanti e lo sviluppo dell’idea generale, già mediocre in partenza, non poteva essere più scontato. Inutili condimenti romantici e stantie riflessioni filosofiche sul senso della vita contribuiscono a rendere superflua un’operazione dal tono incerto con momenti horror e risvolti psicologici banali. Riprese fastidiosamente inquiete e scelte grafiche inutilmente vistose vorrebbero colmare il vuoto di contenuto di una storia alla quale è comunque impossibile partecipare: risulta difficile individuare una direzione logica del racconto fino al momento finale che però, toccando derive profetiche e mistiche, supera i limiti dell’accettabile.