Tarzan II
Tarzan II
Durata
72
Formato
Regista
Tarzan, da bambino, in piena crisi d’identità finisce per perdersi, allontanandosi dalla sua famiglia adottiva. Lungo il suo viaggio farà diverse esperienze e conoscerà personaggi che lo aiuteranno a crescere e a capire chi è, per affrontare al meglio la vita che lo attende nella foresta.
Al contrario di quanto si potesse pensare, Tarzan 2 non è né un prequel né un sequel, bensì, per riassumere, tutto ciò che accade in mezzo alla sequenza del Classico Disney in cui il protagonista passa dall’età infantile a quella adulta, accompagnata dalle splendide note di Phil Collins. Riecheggiano quelle musiche, come lontano e piacevole ricordo di una pellicola molto bella, di cui in questo caso rimane molto poco. Percorrendo le stesse tematiche (integrazione e ricerca di sé), Brian Smith propone un intreccio piatto e prevedibile, mai incisivo e artisticamente mediocre, sicuramente gradevole per i più piccoli amanti di Tarzan, unico pubblico di riferimento possibile. Uscito direttamente in home video. Trascurabile.
Al contrario di quanto si potesse pensare, Tarzan 2 non è né un prequel né un sequel, bensì, per riassumere, tutto ciò che accade in mezzo alla sequenza del Classico Disney in cui il protagonista passa dall’età infantile a quella adulta, accompagnata dalle splendide note di Phil Collins. Riecheggiano quelle musiche, come lontano e piacevole ricordo di una pellicola molto bella, di cui in questo caso rimane molto poco. Percorrendo le stesse tematiche (integrazione e ricerca di sé), Brian Smith propone un intreccio piatto e prevedibile, mai incisivo e artisticamente mediocre, sicuramente gradevole per i più piccoli amanti di Tarzan, unico pubblico di riferimento possibile. Uscito direttamente in home video. Trascurabile.