La sirenetta II – Ritorno agli abissi
The Little Mermaid II: Return to the Sea
Durata
75
Formato
Regista
Durante la festa per la nascita della piccola Melody, figlia di Ariel ed Eric, Morgana, sorella di Ursula, minaccia di usare la neonata per arrivare al potere del tridente dei Sette Mari. Ariel decide quindi di non raccontare alla figlia le sue origini, ma la curiosità di Melody la porta nei fondali marini, dove conosce Morgana: metterà in pericolo Re Tritone e il popolo del Mare.
Ricalcando la trama originale, invertendo terra e mare, si cerca di sfruttare l’enorme fascino di un Classico come La Sirenetta, riuscendo solamente a proporre una sorta di copia sbiadita e inutile. La disobbedienza adolescenziale di Melody, la strega del mare (forzatamente impacciata e ridicola), la riproposizione dei personaggi: tutto concorre alla sensazione di déjà-vu in qualità esponenzialmente minore. Film che non regge il confronto con l’originale, di cui non possiede né il ritmo frenetico né le canzoni memorabili, un prodotto senza idee che va ad aggiungersi ai tantissimi sequel Disney. Un’opera minore, o meglio, minuscola.
Ricalcando la trama originale, invertendo terra e mare, si cerca di sfruttare l’enorme fascino di un Classico come La Sirenetta, riuscendo solamente a proporre una sorta di copia sbiadita e inutile. La disobbedienza adolescenziale di Melody, la strega del mare (forzatamente impacciata e ridicola), la riproposizione dei personaggi: tutto concorre alla sensazione di déjà-vu in qualità esponenzialmente minore. Film che non regge il confronto con l’originale, di cui non possiede né il ritmo frenetico né le canzoni memorabili, un prodotto senza idee che va ad aggiungersi ai tantissimi sequel Disney. Un’opera minore, o meglio, minuscola.