The History of Sound
The History of Sound
Durata
127
Formato
Regista
Lionel (Paul Mescal), giovane cantante di talento originario del Kentucky, nel 1917 lascia la fattoria di famiglia per entrare al Conservatorio dove conosce David (Josh O'Connor), uno studente di composizione tanto brillante quanto affascinante. Compiranno un viaggio per raccogliere e preservare i canti popolari minacciati dall’oblio fino a che le loro strade non si divideranno.
A tre anni di distanza dal precedente Living (2022), il regista sudafricano Oliver Hermanus firma quello che sinora è forse il suo progetto più ambizioso: un melodramma mascherato da road movie all'interno della scena musicale folk statunitense del Novecento. La carne al fuoco è moltissima, infatti non tutti i nodi vengono al pettine. A lasciare insoddisfatti è proprio la parentesi sentimentale, che risulta marginale e un po' forzata, senza scaldare davvero i cuori come dovrebbe. Mescal e O'Connor sono bravi nel restituire due uomini soli e in balia delle loro stesse timidezze, ma le emozioni (eccetto che nel riuscito, seppur classicheggiante finale) tardano a palesarsi. Convince invece molto di più lo sviluppo musicale: Hermanus lavora sulla tradizione folk conducendo il pubblico in un viaggio all'interno delle radici del genere, impostando il film come una grande ballata dove il ritmo e il montaggio scandiscono a loro modo il tempo in un crescendo lento ma costante. Un po' di mordente in più non avrebbe guastato, anche se gli amanti del genere potrebbero trovare comunque pane per i loro denti una volta arrivati sino in fondo alla visione. Presentato in concorso al Festival di Cannes.